La statua di “Vale & Tino” collocata all’estremità ovest in via XX settembre va in riparazione. Un mezzo comunale, con a bordo l’opera realizzata da Marco Lodola e inaugurata il giorno di San Valentino del 2008, è partito alcuni giorni fa alla volta di Pavia, dove si trova il grande atelier del poliedrico artista, tra i fondatori del ”Nuovo Futurismo” di cui il critico Renato Barilli è stato principale teorico.
Grazie all’indispensabile interessamento del dr. Gino Gentile, cultore di arte moderna e amico personale di tutti gli artisti di fama mondiale che hanno arricchito con le loro opere il centro della città, il maestro Lodola provvederà a titolo gratuito a restaurare nuovamente la sua opera sostituendo le parti in plexiglas rotte.
Non è la prima volta che “Vale & Tino” finisce in riparazione: danneggiata da atti vandalici o da automezzi che manovrano nell’area pedonale, era stata “ricoverata” un paio di anni fa sempre nello studio di Lodola che anche in quell’occasione si rese disponibile a ripararla gratuitamente.
L’Amministrazione, dal canto suo, aveva collocato in un primo momento dei pali in ghisa per proteggere l’opera dalla distrazione degli autisti in manovra: ne furono abbattuti due e così, dopo l’ultimo incidente, li ha sostituiti con blocchi di travertino ancorati al suolo. Sperando che siano in grado di proteggere adeguatamente “i due innamorati” quando torneranno dal restauro.
“Desidero sentitamente ringraziare il maestro Lodola e il dr. Gentile – dice il sindaco Giovanni Gaspari – per la loro preziosa collaborazione, fornita, è bene ripeterlo, a titolo completamente gratuito”.