SAN BENEDETTO DEL TRONTO- I carabinieri dell’aliquota radiomobile del N.O.R., al comando del luogotenente Angelici Giovanni e coordinati dal comandante della compagnia di San Benedetto capitano Vaccarini Giancarlo, al termine di un servizio finalizzato a porre un freno al dilagante fenomeno dell’uso personale e dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno tratto un arresto M.C. 39enne, pregiudicato del luogo, sorpreso nella tarda serata del 7 giugno in via Bianchi intento a cedere dosi di eroina ad alcuni tossicodipendenti.
L’uomo, più volte tratto in arresto, sempre per spaccio di stupefacenti, era già tenuto d’occhio da diversi giorni per i suoi movimenti sospetti, fino alla serata in questione quando si è deciso di sottoporlo a perquisizione mentre si accingeva a spacciare. Abilmente occultati sulla sua persona circa 2 grammi di eroina, già divisa in dosi, altri 7 grammi sono stati rinvenuti invece nel corso della successiva perquisizione domiciliare, dove i carabinieri hanno anche sequestrato tutto l’occorrente per la pesatura ed il confezionamento delle dosi. Un’attivita’ di spaccio collaudata ma che non e’ passata inosservata ai militari dell’arma.
Ieri mattina sempre a San Benedetto del Tronto, presso la sezione distaccata del tribunale di Ascoli Piceno, si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto e la decisione da parte del giudice Annalisa Gianfelice di tramutare l’iniziale provvedimento degli arresti domiciliari in quello ben piu’ afflittivo della custodia cautelare in carcere, almeno fino alla data dell’udienza fissata per il prossimo 15 giugno.
Un provvedimento stigmatizzato dal difensore di M.C., ma resosi necessario per la plurirecidivita’ dell’arrestato. Questa ennesima operazione di servizio condotta dai carabinieri, conferma che è costante la domanda ed il consumo di droga di ogni genere, ma anche che la risposta delle forze dell’ordine e dell’autorità giudiziaria è pronta ed incisiva.