La lettera di risposta a Sandro Benigni da parte di Elio Core: “Il Comitato di quartiere di Porto D’Ascoli Centro non intende alimentare sterili polemiche nè rivendicare imprimatur sulla ristrutturazione della Stazione Ferroviaria perchè sono dinamiche che non le appartengono.
Per noi del Comitato contano gli interessi dei cittadini, ascoltare le loro esigenze, aiutarli nei quotidiani problemi, soprattutto in un momento di particolare difficoltà economica, migliorare l’ambiente in cui viviamo, attraverso un proficuo confronto con le Istituzioni.
Esplichiamo il mandato che ci è stato conferito legittimamente dai cittadini, in forma volontaria, gratuita, rigorosa e scevra da condizionamento alcuno.
Abbiamo esercitato nelle specifica circostanza le funzioni sancite dal Regolamento Comunale, attribuiti ai Comitati, facendo rilevare le criticità del Quartiere.
Siamo gente umile, non cerchiamo platee, ma siamo certi di aver interpretato il comune sentire dei cittadini ed il disagio che esiste in questo quartiere anche sul versante della povertà, tema a noi noto e molto caro.
Tuttavia stupisce e riteniamo inusuale che la risposta sia pervenuta da un consigliere di maggioranza.
I nostri interlocutori Istituzionali, nella specifica circostanza, sono il Sindaco Giovanni Gaspari e l’Assessore ai Lavori Pubblici Avv. Leo Sestri.
Siamo felici che vi sia stato qualcuno che, con atto meritorio, si sia interessato del problema. Proprio per questo, ovviamente, chiediamo e facciamo alcune semplici domande, da semplici rappresentanti del quartiere.
Come mai tanto degrado nella Stazione di Porto D’Ascoli nonostante il citato interessamento in questi anni?
Perché i cittadini, nonostante le proteste e le reiterate lamentele da molto tempo, giunte peraltro al Comitato di quartiere e alle redazioni delle maggiori testate giornalistiche, non sono state ascoltate?
Come è stato possibile giungere a questo abbandono di un nodo ferroviario cosi importante?
Qualcuno dice che parlare di degrado a Porto D’Ascoli è azzardato, allora perchè si procede alla riqualificazione della Stazione se la stessa appare non degradata?
Perchè si procede alla riqualificazione della Scuola Media Cappella se la stessa è in sicurezza?
Perchè si procede alla riqualificazione della Piazza Setti Carraro se non esistono problemi?
I punti di degrado del quartiere di Porto D’Ascoli Centro sono stati sufficientemente rappresentati con fotogrammi nella imponente Assemblea Pubblica del 24 Maggio 2012 ove i cittadini, assessori,consiglieri di maggioranza e di opposizione presenti, hanno potuto vedere, capire e rendersi conto di quanto degrado esiste in questo popoloso territorio del sud della città.
Comunque, informiamo che la rappresentazione grafica dei temi trattati, sono conservati pressso la Segreteria del Comitato di quartiere a disposizione del pubblico.
Sono immagini difficilmente smentibili. le risposte le lasciamo volentieri ai cittadini del quartiere e della pubblica opinione per un loro inappellabile giudizio.
Presidente Elio Core
La risposta del consigliere comunale Claudio Benigni non si è fatta attendere: “Apprendo con stupore che il signor Core intende continuare a non rapportarsi con i componenti dell’Amministrazione Comunale ma a polemizzare tramite la stampa.
Un’ultima precisazione la mia per chiarire, per informarlo che non lo seguirò e per fargli i migliori auguri.
Sembra che al presidente del comitato di quartiere PDA centro non interessi molto la risoluzione delle problematiche del quartiere, che sono state già affrontate e risolte (dal sottoscritto e da questa amministrazione) molto tempo prima del suo insediamento .
Dieci giorni or sono in un’ assemblea pubblica da lui stesso convocato l’Amministrazione ha mostrato e illustrato i 2 progetti della stazione di PDA e di piazza Setti Carraro.
Malgrado sapesse dell’imminenza dei lavori è tornato di nuovo sui giornali per parlare della stazione e per chiedere nuovi parcheggi.
Sono dunque fuori luogo oggi e le sue esternazioni sui quotidiani ed il suo andare in giro porta a porta a mostrare la ricca rassegna stampa, perché i cittadini sanno bene che non è farina del suo sacco.
A dirla tutta aggiunge un’altra verità e cioè il degrado presente all’interno della stazione, che come tutti ben sanno (ad eccezione di Core evidentemente) è di competenza dell’ente Ferrovie.
Ora io non so cosa pensare! Non so se come dice qualcuno il presidente sia alla ricerca di visibilità a tutti i costi, se stia cercando di accaparrarsi dei meriti che non ha, o se ancor peggio stia in perenne campagna elettorale contro l’Amministrazione per la delusione alle recenti elezioni…
Spero in definitiva per il bene del quartiere che si sia trattato solo di un eccesso di enfasi in buona fede, e che possa d’ora in poi iniziare un vero rapporto tra Comitato e Comune basato sulla critica propositiva e costruttiva, anziché mediatica.
In riferimento al degrado (al di là della sua personale concezione di questo termine) informo che i 2 progetti coerentemente con quanto da me affermato, non sono di riqualificazione urbanistica ma riguardano principalmente la mobilità alternativa (Stazione) e la viabilità (piazza Setti Carraro), benché. vadano indirettamente a incidere anche sull’aspetto più prettamente estetico.
Consigliere Claudio Benigni