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Al maestro Nazzareno Tomassetti il riconoscimento alla Carriera

ROMA – nel complesso L’Agostiniana di Santa Maria del Popolo a Roma, il M° Nazzareno Tomassetti, fondatore dell’Arca dei Folli, ha ricevuto il massimo Riconoscimento istituito dall’Associazione “La Rosa dei Venti” che si è avvalsa di una serie di diverse valutazioni, comprendente quelle del comitato scientifico l’università La Sapienza di Roma, comitato di organizzazione, galleristi, antiquari, amanti dell’arte, l’Accademia di San Lazzaro. Al maestro è stato assegnato il Premio alla Carriera come miglior artista I Big della Triennale di Roma, la quale raccoglie i migliori maestri dell’Arte italiana. Questo Riconoscimento, un Oscar dell’Arte, conclama il M° Nazzareno Tomassetti, tra i massimi artisti viventi.

Se la timidezza e l’umiltà del novantenne Nazzareno non fossero le caratteristiche prevalenti, la musica adatta alla circostanza sarebbe dall’Otello: Esultate…nostra e del ciel è gloria.
Un cielo di figure mitiche e spirituali, una riva del mare della sua amata Cupra Marittima, l’amore che infonde a pietra e legno, come l’amore che infonde alla sua amata Anna e ai suoi figli.
L’arte che è lontana dal commercio, dal fare per ricavarne soldi e non un sorso di verità.
Le mani di radica di Tomassetti accarezzano ogni sua opera, con la stessa delicatezza riceve dalle mani di Stefania Pieralice e del conte Daniele Radini Tedeschi, il premio alla carriera.
Un riconoscimento all’arte e all’umanità dell’uomo.

Nelle vene sotterranee del grandioso corpo di santa Maria del Popolo, dove si conservano capolavori di Caravaggio e Pinturicchio, altri piccoli e grandi capolavori emergono alla vista del numeroso pubblico. Le statue di Nazzareno sono due piccole gemme, una maternità che sboccia, madre e figlio scolpite su un sasso; dorme, una ragazza accovacciata che appena emerge dal travertino.

La manifestazione prevedeva, oltre al premio assoluto alla carriera, per il M° Tomassetti, premi per ogni sezione presente alla triennale: pittura, scultura, fotografia.. I premi di categoria sono stati assegnati a due scultrici di estremo talento come Adriana Montalto e Jucci Ugolotti e alla grande fotografa Flora Torrisi.

Nessun premio è stato assegnato alla pittura. I curatori, imbarazzati dalla qualità di molti artisti, hanno deciso di donare un plauso collettivo al loro lavoro, senza dare un premio specifico per questa sezione.
Nel giorno inaugurale dei Big della Triennale di Roma, che si concluderà il 18 Giugno 2012, dopo il Convivio di Cortina d’Ampezzo è stato presentato al grande pubblico: “Manent Libro d’Oro dell’Arte Contemporanea”.

Un saggio dell’Università della Sapienza di Roma, redatto dai docenti Sergio Rossi, e Stefano Valeri e altri professori della stessa università, prefazione del Conte M° Daniele Radini Tedeschi, edito dall’A.C. “ La Rosa dei venti” diretta dalla dott.ssa Stefania Pieralice. Il libro annovera i maggiori artisti dell’Arte italiana viventi,tra loro il M° Nazzareno Tomassetti e le pittrici dell’Arca dei Folli M° Annunzia Fumagalli e M° Antonella Spinelli. A Cupra Marittima, si sta preparando nell’ambito della seconda settimana del premio Cupra, nei giorni dal 2 al 7 Luglio, evento di estrema qualità, una mostra di 16 grandi maestri dell’Arte Italiana presenti nel libro. Manifestazione curata per L’Arca dei Folli dal poeta e Presidente dell’associazione Danilo Tomassetti e dal Presidente della Por Loco, il musicista Pino Neroni. A breve verrà diramata lista dei partecipanti e date.

In anteprima è stata presentata anche l’ultima pubblicazione “Caravaggio” del conte M° Daniele Radini Tedeschi, essendo il critico uno dei massimi esperti internazionali d’arte antica, specializzato in particolare sul maestro Il Sodoma.

La filosofia della Triennale e del Libro d’Oro, come ha ricordato Radini Tedeschi, non è quella del mercato, il quale vuole cerca la riproducibilità dell’opera d’arte, ma dell’estrema qualità della ricerca pittorica.

Un premio alla bontà dell’arte che divide gli autentici maestri, quelli presenti nel circuito creato dalla La Rosa dei venti, con l’Università di Roma, che divide gli artisti tra coloro che producono per la verità e chi per il danaro. Il criterio quindi delle loro scelte non si basa sul nome e sulle mostre o performance alle quali hanno partecipato, ma sull’autenticità dell’arte. In questo modo si premia anche coloro che magari sono rimasti ai lati del mondo del mercato, ma che siedono nei più alti scranni della realizzazione artistica.

Ai Big della Triennale gli artisti della scuderia del M° Daniele Radini Tedeschi e Accademia San Lazzaro, si sono cimentati con una contaminazione della loro pittura con la pop art, seguendo l’esempio dello stesso maestro.

In questa edizione coda della triennale di Roma di Ottobre, hanno inoltre partecipato: Nazzareno Tomassetti, Antonella Laganà, Aurora Mazzoldi, Barbara Pazzaglia, Bernarda Visentini, Bruno Pierozzi, Clelia Celleghini, Dario Ferrante, Eraldo Bigarelli, Fabio Giocondo, Francesca Guetta, Francesco Siclari, Gabriela Costache, Gabriele Nodari , Gilberto Carpo, Giovanni Iovene, Johannes Genemans , Josine Dupont Pareto, Jucci Ugolotti, Laura Longhitano Ruffilli, Liliana Consoli, Lucio Vitale , Luisella Ceredi, Margherita Piccioni, Maria Franca Grisolia, Michele Giardina, Michele Panfoli , Orsolina Bugna, Rosalba Da Rienzo, Sergio Muntoni, Silvana Abram, Silvia Viganò, Tarquinio Bullo.

Pietro Pompei: