Sono stati oltre trecento gli atleti di età compresa tra gli 8 e gli 11 anni provenienti un po’ da tutta Italia che hanno dato vita all’undicesima edizione. Come di consueto, due i giorni di gara, preceduti dalla sfilata delle delegazioni per le vie cittadine. La festa finale con ingresso gratuito e raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate, si è svolta nel consueto clima di festa. Le gare caratterizzate da molta correttezza e fair play hanno messo in luce un buon livello tecnico.
Sugli allori, nella categoria Giovanissimi 1, 200 m, Miriana Tunkara e Ilaria Cirilli rispettivamente 3° e 4° alla loro primo confronto in campo nazionale. Le due piccole atlete hanno dimostrato determinazione e grinta e di avere una buona maturità di gestione della gara. Terzo posto anche per Alessio Clementoni, Giovanissimi 2, che nella prova di destrezza ha messo in luce le sue grandi doti tecniche. Buon sangue non mente: Alessio è infatti figlio di Tina Bosica, e nipote di Romina Bosica due punte di diamante del pattinaggio italiano tra gli anni ‘90 e 2000 che hanno dato tanto a questa disciplina. Fuori dal podio ma ottimi piazzamenti per Davide Del Moro ( Giovanissimi 1), Michela Baiocco ( Giovanissimi 2) e Francesco Di Giammateo (Esordienti 2).
La Bosica Pattinatori, si conferma dunque un vivaio importante ed una fucina di campioni per questa disciplina sempre di più in crisi ed un punto di riferimento per il pattinaggio abruzzese e del centro-sud. La società fondata nel 1972, impegnata a 360 gradi anche nel sociale (tanti i bambini di Martinsicuro sottratti alla strada ndr) , è una delle più longeve d’Italia. Il merito sicuramente è da ricercarsi in una politica oculata che mette in primo piano il bambino e l’atleta e nella passione spesa dal presidente e dai vari dirigenti.