MONTEPRANDONE – Forse in pochi ne erano a conoscenza ma è in atto una vera e propria “rivoluzione copernicana” dello svezzamento dei più piccoli. Bambini che, anche a tavola, tornano ad essere al centro del sistema, guidando i genitori, evitando conflitti e migliorando la loro alimentazione in generale.
Sostenitore di questa nuova interpretazione dello svezzamento è il Dottor Lucio Piermarini, pediatra e scrittore, che sarà l’ospite d’onore di un incontro organizzato dall’Associazione Mammamia! e previsto per sabato 30 giugno alle ore 11.00 presso la Sala Conferenze della Banca Picena Truentina (Largo XXIV Maggio, Centobuchi).
A un mese dalla sua presentazione l’Associazione Mammamia! è più attiva che mai sul territorio di Monteprandone, grazie alle dinamiche mamme che operano nei settori della maternità, infanzia e genitorialità mediante la promozione e l’organizzazione di corsi ed incontri dedicati a madri, gestanti e bambini.
Visto il prestigio dell’ospite d’onore, l’incontro di sabato sarà un’occasione importante per affrontare il delicato e complesso tema dello svezzamento. Nato a Terni nel 1947, dopo aver lavorato come pediatra ospedaliero il Professor Lucio Piermarini, da circa vent’anni, si occupa di formazione delle future mamme nell’ambito dei corsi di preparazione alla nascita presso il Consultorio “Città Giardino” di Terni. Autore di numerosi articoli su riviste scientifiche, Piermarini ha pubblicato il libro di grande successo “Io mi svezzo da solo”, un testo che nasce da una cocciuta e radicale riflessione sui problemi di svezzamento e alimentazione che l’autore ha affrontato nei suoi anni di esperienza professionale in consultorio, a contatto con genitori e bambini. Ne è risultata un’inedita interpretazione dello svezzamento, e della successiva alimentazione nei primi anni di vita, a dir poco sconvolgente, imprevedibile e, nello stesso tempo, semplice e più complessa rispetto a quella attualmente in auge. Più semplice, perché fa piazza pulita di ricettine, schemi, artifici vari e filosofie di tendenza. Più complessa, per l’attenzione posta a numerosi fattori tra cui il profondo legame che il comportamento alimentare del bambino mantiene con la qualità della sua relazione affettiva con i genitori, costretti perciò a riappropriarsi delle loro responsabilità educative.
Un’analisi raccontata in modo logico e originale e con un pizzico di auto-ironia, un volume finalizzato a ridurre i conflitti durante i pasti, a migliorare l’alimentazione dei piccoli e a favorire il risparmio di tempo e denaro con la scomparsa dei disturbi alimentari. Mammamia! invita quindi tutti i genitori a partecipare numerosi. Ingresso previo tesseramento a Mammamia! (10 euro).
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