SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Come non rimanere colpiti dal “Cocchiere dei sogni” che raccoglieva i “sogni” scritti dal pubblico e li faceva librare in cielo con delle suggestive mongolfiere luminose, oppure la “Babaluba Brass Band” con i suoi pluridiplomati componenti che hanno aperto splendidamente il festival venerdì, partendo dalla Rotonda di Porto d’Ascoli e sfilando per il lungomare, deliziando il pubblico con live dei più grandi successi internazionali in chiave funky, jazz, blues.
Ma il numeroso pubblico, che quest’anno è stato particolarmente “caldo” e favorevolmente entusiasta degli spettacoli, è stato anche coinvolto dall’allegria e dal brio di altri artisti, quali la Murga Patas Arriba, I Crazy Clown Tribe, Giulivo clown e di tutti gli altri artisti partecipanti al festival, ampiamente “riconosciuti” a livello internazionale. Non a caso infatti il comune di S.Benedetto crede così tanto in questa manifestazione che è giunta ormai alla sesta edizione, ed è stata richiesta da vari altre cittadine limitrofe, tra cui Acquasanta Terme, Grottammare, Ripaberarda ed altre.
Nonostante il procrastinarsi dell’orario di inizio del Galà finale di domenica, dovuto alla partita della nostra nazionale, sono state diverse centinaia le persone che hanno apprezzato le performances degli artisti in piazza Matteotti, in particolare l’ospite speciale Tino Fimiani, noto mago-comico cabarettista reduce da una tournee con Arturo Brachetti e varie apparizioni su “Zelig off” ed altre trasmissioni Rai e Mediaset. Nonostante il tutto si sia svolto entro l’orario consentito dai permessi, ci è dispiaciuto leggere che qualche residente del centro possa aver avuto un disagio, causato magari anche dal particolare clima di euforia “da carosello” che si era creato per la vittoria dell’Italia. Riguardo gli epiteti offensivi elevati a mezzo stampa da una residente del centro verso l’arte di strada e, ancor peggio, offese personali agli Artisti stessi, non pensiamo facciano onore a chi invoca civiltà ed educazione.
Comunichiamo infine, di aver concordato con i coordinatori degli eventi in Emilia, che il 6 luglio una “carovana” con alcuni artisti del festival, così come preannunciato, si recherà gratuitamente a Medolla (MO) per far passare qualche ora spensierata alla popolazione recentemente colpita dal sisma.
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