Ecco le parole che Fra Massimo Vedova, predicatore della Sacra Giubilare, ha rivolto ai giovanissimi della nostra diocesi, accorsi Giovedì 28 Giugno in occasione del loro Giubileo. L’incontro è iniziato con un tempo dedicato alle confessioni presso la chiesa di San Martino: avvicinandosi a questo sacramento i ragazzi hanno mostrato il loro “muro”, ovvero, ciò che impedisce loro di essere se stessi, di realizzarsi.
Sono stati invitati ad esserne consapevoli e, con un semplice gesto, a presentarlo al Signore durante la Celebrazione Eucaristica che è stata vissuta successivamente.
Le letture, proposte dalla Liturgia del giorno, erano perfettamente dedicate alla figura del giovane: la prima lettura,dal “Secondo Libro dei Re”, con la figura del re diciottenne Ioiachìn e il brano del Vangelo nel quale Gesù invita a porre le fondamenta della propria vita sulla Parola di Dio, attraverso la figura della casa costruita sulla roccia dal “Vangelo di Giovanni”.
Dopo aver vissuto questi due momenti di spiritualità, i ragazzi insieme ai loro educatori si sono spostati nella Parrocchia Madonna della Speranza. Un vero e proprio aperitivo cenato ha atteso quasi cento giovani di tutta la diocesi, con la straordinaria partecipazione di Bull Dj, per una festa scatenatissima a misura di giovane. La musica “a palla” ha lasciato spazio al pallone per eccellenza, l’attesissima partita Italia-Germania, che ha unito tutti i ragazzi nel tifo della Nazionale Italiana: esulti, grida, risate, cori.
La grande festa si è conclusa con la recita del rosario guidata da alcuni giovanissimi da poco rientrati da un pellegrinaggio a Medjugorje.
Un grazie di vero cuore va ai tanti ragazzi che hanno partecipato con gioia ed entusiasmo, a don Anselmo e alla parrocchia Madonna della Speranza, che si sono resi disponibili per l’ottima riuscita della serata, a fra Massimo Vedova per le pillole spirituali che ci ha donato, a tutti gli educatori presenti e all’equipe dell’Azione Cattolica Giovani che ha supportato l’iniziativa.