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Pubblichiamo la lettera giuntaci in redazione, della catechista della parrocchia Madonna della Speranza di Grottammare, Sonia Pompei
GROTTAMMARE- E’ brutto e sbagliato considerare questi anni come un periodo ben definito con un termine come quello di un percorso che porta all’acquisizione di un diploma. Purtroppo per molti è così … dopo la cresima tutto è fatto, finito. Certo le amicizie diverse, lo studio, forse anche il timore di far vedere agli altri che si frequenta la parrocchia, sono le cause di un allontanamento dalla chiesa. Noi catechisti ci sentiamo molto vicini a questi ragazzi che abbiamo conosciuto quando si sono presentati al catechismo che avevano sei anni; quante esperienze vissute insieme! Il cammino dell’ACR con le marce della pace, le feste del Ciao e degli Incontri, il viaggio a Roma per incontrare il papa, l’oratorio, i campi scuola, le messe domenicali e il catechismo, l’ora settimanale che spesso diventava di due ore perché si stava così bene insieme che ci si dimenticava del tempo che passava. Tutto questo ci ha unito molto ai ragazzi, alle loro famiglie e loro alle nostre che nel corso degli anni hanno imparato a conoscerli.
Quello che speriamo noi educatori è che da ottobre si possa ripartire con il gruppo di 2^ superiore avendo già in testa mille idee dal cammino ACG a tante cose che si possono fare, in parrocchia e fuori. Pensiamo sia importante camminare ancora insieme perché la loro è un’età critica e non sappiamo se sono così attenti a capire gli inganni e le illusioni del mondo così presi dal fatto di sentirsi grandi.