Una povertà riscontrata, particolarmente, per la perdita del posto di lavoro dei membri delle famiglie che quindi fanno fatica ad affrontare il vivere quotidiano, e per la presenza di famiglie di immigrati non ancora pienamente integrate a livello lavorativo. In un tale contesto l’alto costo della vita – particolarmente nel settore dell’infanzia – rende realmente difficoltoso l’affronto delle esigenze primarie ed indispensabili per lo sviluppo di un bambino, creando in tal modo disagi ai più piccoli che si imbattono in una condizione di difficoltà personale nonostante la giovane età. Qualsiasi famiglia con figli, oltre le realtà commerciali che vorranno aderire al progetto, possono diventare attraverso l’Armadio dei piccoli, le artefici di gesti di carità che contribuiscono a dare un reale e necessario contributo di speranza in una realtà che continuiamo a vedere minacciata anche dalla carenza del lavoro, dalla crisi economica e dalle conseguenze ad esse connesse. Ad un mondo migliore si contribuisce soltanto facendo il bene adesso e in prima persona, con passione e ovunque ce ne sia la possibilità. Proprio questa passione è stata evidente anche dall’allestimento dell’ “armadio”, che per quanto è curato ha strappato un’esclamazione di meraviglia a quanti sono intervenuti alla conferenza stampa.
Sembra più un bel negozio, qualcun altro ha parlato di emporio, comunque tutti siamo stati concordi nel dire che è un luogo che esprime la bellezza della Carità, così come scandito dall’affermazione di Papa Benedetto XVI scelta per caratterizzare l’iniziativa: “la carità è la forza che cambia il mondo perché Dio è amore”. Con la benedizione e la stima del vicario diocesano, Monsignor Romualdo Scarponi si è concluso questo momeno inaugurale
L’Armadio dei piccoli: Via Forte, 16 – San Benedetto del Tronto (AP)
Apertura: lunedì e giovedì dalle 16:00 alle 19:30
Lunedì: incontro con le famiglie richiedenti
Giovedì: attività di raccolta dalle famiglie donatrici Per informazioni: 320/7166942 – ilmattino@cooperativanain.it
Si raccolgono: vestiti e scarpe, dotazioni per la prima infanzia (carrozzine, passeggini, culle, seggioloni), alimenti a lunga conservazione per la prima infanzia (latte di crescita, omogeneizzati, farine, minestre), pannolini.
La donazione dei beni alle famiglie richiedenti con difficoltà economiche potrà essere pienamente soddisfatta nella misura in cui altrettanti beni verranno donati allo Sportello.