SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Pubblichiamo interamente la lettera giuntaci in redazione da parte di Gianni Togni:
Cari amici di San Benedetto del Tronto,
a pochi giorni dalla fine della prima edizione del Musical Europa Festival, sento l’esigenza di ringraziare pubblicamente la cittadinanza intera per la gentilezza e la calda accoglienza dimostratami durante il mio lungo soggiorno.
Il grande successo della manifestazione, che ha superato ampiamente le iniziali aspettative, è stato soprattutto merito vostro. L’intera città, infatti, ha dimostrato e mostrato un forte legame con gli svariati valori che la cultura può offrire ed io sono felice di avere trovato il luogo ideale dove far nascere e sviluppare nuovi fermenti artistici da condividere con voi e tutti i miei colleghi.
Alcuni albergatori e ristoratori mi hanno mostrato la loro riconoscenza e gratitudine, e di questo ne sono lusingato.
Permettetemi di fare un plauso particolare al Sindaco Giovanni Gaspari e all’Assessore alla cultura Margherita Sorge. Grazie alla loro straordinaria umanità, intelligenza e sensibilità, sono riuscito a superare i momenti più difficili e faticosi nel percorso di allestimento della manifestazione.
Indimenticabile è stato anche l’amichevole rapporto instaurato con tutti i dipendenti del Comune che, con assoluta abnegazione e passione, si sono dedicati alla riuscita dei tanti appuntamenti programmati per questa prima edizione del festival. A tale proposito una menzione speciale la dedico ad Anna Marinangeli, Eleonora Paci, Mauro Alfonsi, Eleonora Camaioni e Renata Brancadori, perché hanno reso più facile ogni complesso meccanismo di preparazione e messa in scena di tutti gli eventi previsti.
La presenza di tanti ragazzi e spettatori al Teatro Concordia per gli “Stage incontro”, “Libera performance” ed i film del “Cinema in musical”, ha fugato qualsiasi dubbio sulla voglia e la possibilità di creare nuove prospettive e mestieri per loro. Questo aspetto della manifestazione sarà in futuro preponderante.
Gli incontri dell’”Aperitivo in musical” e “Ballando con il musical” ci ha accomunati alle persone più varie che, con domande, suggerimenti e critiche, hanno aperto una grande porta di dialogo, irrinunciabile per crescere e approfondire tematiche a qualsiasi livello.
Spero che le due serate di gala al Palariviera, in cui abbiamo cercato di raccontare brevemente la storia del musical in Italia attraverso eccezionali interpreti delle varie arti coinvolte, possano aver regalato, al folto pubblico, momenti di bellezza, intensità e divertimento.
Mi scuso preventivamente se, nel cercare di offrire il miglior spettacolo possibile, ho commesso qualche errore involontario, ma solo chi non si mette in gioco non sbaglia mai.
Credo che alcune mie battute finali al “MEF Galà” siano state fraintese da qualcuno in sala. L’ironia fa parte dello spettacolo e di solito la uso solo con persone alle quali voglio bene e che sento amiche. Sicuramente coloro che hanno reso possibile il Musical Europa Festival le hanno interpretate nel giusto senso, quindi nel segno dell’affetto e stima che nutro per loro.
Con la promessa che farò di tutto per tornare tra voi al più presto, vi lascio con un semplice e sincero arrivederci.
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