SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è svolto un sopralluogo congiunto CIIP -Comune di San Benedetto del Tronto- Comitato di Quartiere Marina di Sotto, per la problematica dei frequenti allagamenti delle vie pubbliche, anche con piogge di normale entità. Erano presenti: ingegner Tonelli e collaboratori (CIIP), ingegner Nicola Antolini (Comune San Benedetto del Tronto) e, per il Comitato di Quartiere “Marina di Sotto”, il Presidente Stefania Mezzina, il vice Angelo Cameli e il tecnico Paolo Amadio.
Nel corso dell’incontro si è sviluppato un dialogo sulle problematiche che affliggono la zona, anche in caso di pioggia di normale entità. I tecnici CIIP hanno specificato di avere in corso una progettazione finalizzata alla realizzazione di opere che facciano defluire le acque bianche (piovane), provenienti della collina, direttamente nei fossi naturali già presenti (Fosso delle Fornaci ed Acquachiara). I rappresentanti del comitato di Quartiere Marina di Sotto, con il tecnico Paolo Amadio, anche lui residente nel territorio, hanno evidenziato come la capacità di deflusso della fognatura pubblica risulti nel tempo fortemente deteriorata, al punto che si possono ipotizzare ostruzioni nei collettori di scarico, e/o malfunzionamenti nel sistema di pompaggio, che potrebbero limitare lo scarico delle acque.
Il Comitato ha auspicato e sollecitato interventi radicali e, tramite il tecnico Paolo Amadio, ha illustrato come le rampe ed i raccordi longitudinali stradali, presenti in prossimità dei fossi nella zona pianeggiante della città, costituiscano vere e proprie barriere antropiche al normale libero scolo negli stessi, delle acque provenienti principalmente dagli insediamenti posti ad ovest della S.S. Adriatica, tali da stravolgere la normale perimetrazione di valle del bacino imbrifero naturale e che la diretta conseguenza sia l’accumulo di acqua durante gli eventi meteorici nelle zone più depresse (via del Perugino, via del Correggio, ecc.) il cui normale deflusso risulta ulteriormente ostacolato dal rilevato ferroviario epurato nel tempo dai ponticelli e tombini (piccoli sottopassi pedonali ferroviari) inizialmente presenti allo scopo di far defluire le normali acque di scolo; inoltre si è evidenziato come le opere di deflusso delle acque bianche, già esistenti a monte delle Strada Statale Adriatica (Via delle Liberazione) sia in sinistra che in destra orografica del Fosso dell’Acquachiara, siano già potenzialmente idonee, con semplici innesti, allo smaltimento degli apporti conseguenti agli eventi meteorici. A breve si terranno ulteriori incontri, anche per le vie brevi, tra il tecnico del Comitato di Quartiere Marina di Sotto, CIIP e Comune di San Benedetto del Tronto, auspicando una risoluzione rapida e condivisa delle gravi problematiche in atto.
In ogni caso, verranno presto effettuate delle indagini tramite il mini robot della CIIP, nell’impianto fognario della zona di via del Perugino, via del Correggio e limitrofe, proprio per evidenziare eventuali ostacoli e poterli così rimuovere.
In precedenza, l’assessore ai Lavori Pubblici Leo Sestri si era incontrato con i rappresentanti del comitato di quartiere e un gruppo di residenti della zona per raccogliere notizie circa gli allagamenti che interessano le zone via del Correggio, del Perugino e altre e spiegare in che modo Comune e CIIP intendono operare per la risoluzione del problema.
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