MONTALTO MARCHE – I carabinieri della stazione di Montalto delle Marche, coordinati dal capitano Giancarlo Vaccarini, al termine di una laboriosa indagine, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un 37enne nato a Napoli e residente a Sesto San Giovanni (Mi) e denunciato in stato di libertà e un 43enne, sempre originario di Napoli, anch’egli residente a Sesto San Giovanni.
I due sono accusati di “estorsione”, “truffa” e “circonvenzione di persone incapaci” in concorso e continuato, in danno di una 77enne, pensionata di Carassai (Ap), alla quale avevano venduto una poltrona tipo relax, materassi e corredi vari per un importo iniziale di poco piu’ di 6.000 euro, somma fatta lievitare in poco piu’ di due anni, con pretesti, raggiri e, soprattutto, dietro esplicite minacce dei due, a circa 30.000 euro.
L’anziana donna, poco tempo fa’, evidentemente molto preoccupata per la sua incolumità fisica e per quella della figlia convivente portatrice di handicap grave, ha deciso di rivolgersi ai carabinieri di Montalto delle Marche. I militari dopo aver faticosamente ricostruito la vicenda della transazione commerciale, hanno teso la trappola a uno degli avventori, il quale aveva intimato alla anziana donna di consegnarle la somma – ennesima – di cinquecento euro in contanti.
Nel primo pomeriggio del 23 agosto u.s. i carabinieri hanno fatto scattare il blitz.
Dopo aver opportunamente documentato la consegna del denaro presso l’abitazione di residenza della donna, i militari hanno bloccato il 37enne e il 43enne, vera mente criminale della coppia.
Subito dopo l’arresto del 37enne, presentatosi solo all’appuntamento, sono state effettuate perquisizioni presso i domicili dei due, moltissimi i contratti – di dubbia regolarita’ – in mano agli inquirenti, sul conto dei quali, nei prossimi giorni, saranno svolte approfondite indagini.
I due, vantano numerosi procedimenti penali pendenti per analoghi reati, sempre con lo stesso modus operandi: a fronte di clienti/vittime indifese, scattavano pressioni e minacce di mandarle sul lastrico, quando non anche di farle pignorare le merci acquistate e gli arredi ed elettrodomestici di casa; il tutto per far costantemente lievitare il prezzo inizialmente pattuito e, si presume, gia’ ampiamente superiore al valore reale delle merci acquistate.
Dopo una notte trascorsa presso la camera di sicurezza della compagnia di San Benedetto del Tronto, il 37enne, e’ stato condotto presso il tribunale di Ascoli Piceno, ove il P.m. dr. Ettore Picardi ha chiesto la convalida dell’arresto e l’accompagnamento in carcere al fine di scongiurare il pericolo di fuga e l’inquinamento delle prove.
La vicenda ripropone il grave e attuale problema degli anziani vittime di truffe e raggiri di vario genere, quando non anche, come in questo caso, di vere e proprie attivita’ estorsive.
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