Sì cari lettori, avete letto bene! Non si tratta di un nostro errore, ma del sincero augurio che rivolgiamo agli ebrei che oggi festeggiano il loro capodanno! Per conoscere meglio questa festività abbiamo chiesto alla signora Renata Foà, di religione ebraica, di spiegarci come gli ebrei vivono questo giorno.
1) Innanzitutto buon anno! Qual è il nome ebraico di questa festività?
Noi ebrei chiamiamo il capodanno Rosh-hashnà
2) Oggi inizia l’anno 5773. A partire da quale evento gli ebrei contano gli anni?
Dalla Creazione del Mondo. Ricorda anche il sacrificio di Isacco. In senso lato la Creazione ricordata è quella dell’uomo
3) Cosa si fa durante il capodanno ebraico?
Per richiamare il popolo di Israele alla penitenza si ascolta il suono dello Shofar, una “tromba” fatta con un cono di montone, che usata per ricordare gli avvenimenti importanti. Il montone ricorda anche il mancato sacrificio di Isacco. Da questo giorno iniziano per noi Ebrei gli Aseret iemè Teshuvà, giorni intensi di espiazione dei peccati, che culminano con lo Yom Kippur, il giorno del digiuno solenne. In questi giorni D.o decide su quale Libro scrivere il nostro nome, se quello bianco o nero, per questo la preghiera ed il pentimento debbono essere intensi. Alla conclusione del giorno di Rosh-hashanà, si usa, con una cerimonia collettiva, gettare un sasso lungo un fiume, che simboleggia i peccati e i gesti cattivi che abbiamo compiuto nel corso dell’anno, che corrono via con l’acqua del fiume.Lo shofar si ascolta, a differenza delle altre festività, per sette volte. E’ tradizone vestirsi di bianco, per somigliare il più possibile agli angeli e far germogliare grano e granturco per augurare prosperità.
4) ci sono cibi particolari che si consumano in questo giorno?
Per augurarci un anno dolce è uso mangiare miele a tutto il pasto, anche mischiato con il salato. Sono proibiti a tavola tuttii cibi aspri e amari