SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Oltre all’acqua e al fango che hanno invaso ampie zone della città, le abbondanti precipitazioni meteoriche hanno portato un’altra conseguenza negativa.
Nei periodici prelievi effettuati, lo scorso 4 settembre l’ARPAM ha rilevato nel tratto di mare alle foci dei torrenti Albula e Fornaci una concentrazione di batteri Escherichia coli e di enterococchi intestinali superiori ai limiti di legge.
Su proposta del dirigente del settore Sviluppo e qualità del territorio e dell’economia locale, il sindaco ha dunque disposto il divieto di balneazione per un tratto compreso tra 50 metri a nord e a sud delle foci dei torrenti Albula e Fornaci. Il divieto è valido fino a nuova comunicazione dell’ARPAM che accerti il rientro dei livelli degli inquinanti nei limiti di legge.
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