GROTTAMMARE – Imma Vitelli, inviata di guerra per Vanity Fair, e Maddalena Rostagno, scrittrice e figlia di Mauro Rostagno, sono le protagoniste della nona tappa della rassegna itinerante promossa dalla Regione Marche “Non a voce sola”, in programma venerdì 21 settembre, alle ore 21, al Teatro dell’Arancio di Grottammare.
Una tappa all’insegna della rivoluzione, che indagherà l’attualità della ribellione e il perché “ribellarsi è giusto”, “ il tempo che impiega un’idea a diventare sentimento”, scrive Imma Vitelli nel libro “ Tahir. I giovani che hanno fatto la rivoluzione”. Imma Vitelli, da anni osservatrice della realtà medio orientale, racconta l’Egitto e la sua rivoluzione partendo dal basso, marciando a fianco dei protagonisti, parlando con amici e familiari, respirando la polvere della strada e l’odore del sangue delle vittime cadute per la libertà. Una moltitudine di speranze in attesa dell’incidente della storia: l’istante propizio per cambiare il proprio destino e quello di una intera nazione.
L’incontro di venerdì sarà anche l’occasione per parlare dell’Italia, un paese bloccato in una democrazia imperfetta, con Maddalena Rostagno, figlia di Mauro Rostagno, uno dei protagonisti del 68’ e giornalista ucciso dalla mafia. L’attualità della rivoluzione e il rapporto con un padre originale e coerente con i propri ideali fino alla morte. La famosa eredità del padre in una società in cui si parla, sempre più spesso di evaporazione della figura paterna.
Così commenta l’appuntamento la direttrice artistica della rassegna, Oriana Salvucci: “Un appuntamento importante in un cammino che può sembrare tortuoso. La rivoluzione, l’idea che in un paese immobile come l’Italia si parli di rivoluzione è già una provocazione. Un paese dallo sviluppo bloccato e non mi riferisco agli indicatori economici ma al futuro, alle prospettive, alla voglia di ripensarsi e ripensare il mondo, la crisi potrebbe essere un’occasione. E’ questo un appuntamento importante, un appuntamento di cesura, in cui tanti fili si annodano e tanti interrogativi trovano una risposta. Abbiamo indagato il desiderio, l’eredità materna, ed ora torna il padre, la ribellione al padre e l’eredità del padre, anche per noi donne”.
“Grottammare è onorata di aderire a un progetto di rete così ampio e autorevole – osserva l’assessore alla Cultura Enrico Piergallini -, capace di dimostrare ulteriormente che non esiste una questione di genere esiste soltanto la capacità che uomini e donne hanno di pensare il presente e di contribuire al cambiamento”.
La rassegna è promossa dalla Regione Marche, è patrocinata dalle province di Ancona, Macerata e Fermo e dai Comuni di Ancona, Senigallia, Sirolo, Pollenza, Macerata, Fermo, Porto Sant’Elpidio, Montecassiano, Grottammare, San Benedetto del Tronto. E’ patrocinata dall’Università di Macerata e dall’Accademia di Belle Arti di Macerata e dall’organizzazione internazionale Action Aid.
L’iniziativa è sponsorizzata da: Donna Soft, Tacchificio Valdichienti Plast, Macero Maceratese, Master di Luisa Mirella Bruni, Fabi, Tele Adriatica Sette Gold, Grafiche Martyn Type, Banca Marche, Empix Multimedia.
Biografia:
Imma Vitelli è inviata di guerra per Vanity Fair sui maggiori fronti internazionali, dall’Iraq all’Iran, dall’Afghanistan al Pakistan, dal Congo alla Somalia. Cura una rubrica mensile su Marie Claire. Ha studiato giornalismo alla Columbia University di New York. Ha vissuto nove anni in Medio Oriente tra Beirut e Il Cairo. Ha scritto Tahrir, I giovani che hanno fatto la rivoluzione (Il Saggiatore 2012)
Maddalena Rostagno è nata nel1973 a Palermo, ha vissuto a Roma, in India, in Sicilia, tanti anni a Milano e ora vive a Torino con il suo splendido bambino e una gatta. Ha avuto un’infanzia movimentata per la militanza politica dei suoi genitori e ha imparato che essere nomadi nella vita è bello. Dopo studi artistici ha giocato a fare la milanese pubblicitaria, ora lavora nel sociale.