Da lunedì 24 settembre a venerdì 28 settembre le Messe saranno alle ore 18.30 e alle ore 21.15
Durante tutta la settimana la celebrazione sarà guidata da Don Patrizio Spina, parroco del Sacro Cuore di Gesù di Martinsicuro.
Sabato 29 settembre alle ore 18.30 si terrà la S. Messa al termine del settenario.
Domenica 30 settembre ore 17.00, presso la chiesa di S. Agostino, S. Messa a seguire processione con il venerato simulacro della Vergine Addolorata.
La processione seguirà il percorso di: via S. Agostino. piazza Garibaldi, Corso Mazzini, Largo Raffaello Sanzio, via Laureati, Piazza Garibaldi, via S. Agostino. via Cagliata, via Palmaroli, Via S. Giovanni, Chiesa di S. Giovanni Battista.
La memoria della Vergine Addolorata ci chiama a rivivere il momento decisivo della storia della salvezza e a venerare la Madre associata alla passione del figlio e vicina a lui innalzato sulla croce. La sua maternità assume sul calvario dimensioni universali. Questa memoria di origine devozionale fu introdotta nel calendario romano dal papa Pio VII (1814)
Le devozioni
I Sette Dolori di Maria, corrispondono ad altrettanti episodi narrati nel Vangelo: 1) La profezia dell’anziano Simeone, quando Gesù fu portato al Tempio “E anche a te una spada trafiggerà l’anima”. – 2) La Sacra Famiglia è costretta a fuggire in Egitto “Giuseppe destatosi, prese con sé il Bambino e sua madre nella notte e fuggì in Egitto”. – 3) Il ritrovamento di Gesù dodicenne nel Tempio a Gerusalemme “Tuo padre ed io angosciati ti cercavamo”. – 4) Maria addolorata, incontra Gesù che porta la croce sulla via del Calvario. – 5) La Madonna ai piedi della Croce in piena adesione alla volontà di Dio, partecipa alle sofferenze del Figlio crocifisso e morente. – 6) Maria accoglie tra le sue braccia il Figlio morto deposto dalla Croce. – 7) Maria affida al sepolcro il corpo di Gesù, in attesa della risurrezione.
La liturgia e la devozione hanno compilato anche le Litanie dell’Addolorata, ove la Vergine è implorata in tutte le necessità, riconoscendole tutti i titoli e meriti della sua personale sofferenza.
Dal sito www.santiebeati.it