Dal confronto non sono emerse problematiche di particolare entità: è stata comunque evidenziata la necessità di procedere ad un riordino del sistema di comunicazione telefonica tra la sede centrale dell’ISC di via Moretti e gli altri plessi, l’assenza di un’aula magna e, in generale, di spazi collettivi (ci si è soffermati sulla fattibilità del progetto di copertura dello spazio ad est della scuola nel cui sotterraneo si trovano i magazzini comunali), la sistemazione dei motori dei cancelli scorrevoli di via Puglia e della Sacconi che assicurino la chiusura dei plessi evitando il ripetersi di atti di vandalismo come quello verificatosi pochi giorni fa alla “Sacconi” (quando i lucchetti degli ingressi furono riempiti di colla). Un problema molto avvertito è quello della riduzione dei collaboratori tecnici verificatosi con l’accorpamento dei vari plessi: fino all’anno scorso le diverse scuole dell’ISC disponevano di 23 operatori più 6 derivanti da esperienze lavorative a termine pagate dalla Provincia, ora ne sono 20 in tutto.
Proseguono invece secondo le tempistiche stabilite i lavori di completamento della centrale termica che servirà il plesso della “Miscia” in via Ferri e quelli di ampliamento dell’ingresso con la realizzazione di un porticato a copertura dell’accesso della scuola.
“Al di là delle varie problematiche che saranno oggetto di esame da parte dei nostri uffici per valutarne la compatibilità con le poche risorse a disposizione – ha detto il Sindaco al termine dell’incontro – ho registrato, qui come nelle altre scuole, una grande soddisfazione per come la CPL Concordia sta attuando le previsioni dell’appalto per la manutenzione ordinaria delle scuole. Tempestività e precisione sono elementi fondamentali che la ditta sta assicurando e che ci confortano della bontà della scelta a suo tempo compiuta”.
Prima del commiato, il Sindaco è stato accolto dai bambini di una classe seconda che, coordinati dall’insegnante Emilia Bagalini, hanno eseguito cori e canti in lingua inglese.