X

L’Associazione “Madonna del Buon Consiglio” chiede aiuto per continuare le sue opere di beneficenza

Fortunato Amabili e il suo capannone in via di completamento

CUPRA MARITTIMA- Continuano le opere di beneficenza dell’Onlus “Madonna del Buon Consiglio” di Cupra Marittima, ma senza una sede stabile dove depositare al sicuro la merce, sembra impossibile andare avanti. Così l’associazione umanitaria, guidata dal suo presidente Fortunato Amabili, lancia l’ennesimo appello alla comunità.  Da anni infatti Amabili opera nel volontariato portando a termine, insieme ai suoi collaboratori, missioni in tutto il mondo, ovvero Romania, Africa, Brasile solo per citarne qualcuno, facendo pervenire  beni di prima necessità, prodotti per la cura della salute,  materiale ospedaliero a quanti ne hanno bisogno.

Ad esempio lo scorso 8 settembre è stato consegnato un camion carico di materiali umanitari alla Caritas di Cluj, in Romania,  mentre ad ottobre sarà consegnato altro materiale all’ospedale di Dakar, e sono in progetto altre missioni in Moldavia e in Kosovo.  Davvero tanti sono i beni che Fortunato riesce a reperire grazie alla sensibilità delle persone comuni, di aziende, di associazioni che collaborano con lui e che donano quanto possibile per le persone bisognose. Il problema è che l’Onlus “Madonna del Buon Consiglio” non ha una sede agibile al 100%.

È vero che da diverso tempo, ovvero dal 2006, Amabili dispone di un capannone dove appoggiare la merce, ma questo capannone non è stato mai terminato, è tuttora in via di completamento, così i prodotti da destinare in beneficenza subiscono purtroppo le intemperie, pioggia, vento e quant’altro, che spesso rischiano di ammaccarli, rovinarli, e nel peggiore dei casi i beni non possono più essere donati. Per questo Fortunato deve trovarsi di volta in volta appoggi momentanei al chiuso, più che altro garage, che permettono di tenere al riparo da agenti atmosferici  i prodotti più delicati.

L’appello è dunque rivolto a chi può aiutarlo e rendere terminare il capannone in questione che ad oggi manca della struttura in muratura. È stato già fatto tanto da aziende che sono intervenute in passato e permettendo di realizzare la struttura attuale, che è frutto di donazioni e volontariato. Recentemente inoltre gli è stato donato dalla ditta Vega Prefabbricati un prefabbricato da utilizzare come zona uffici per l’associazione.  Insomma a piccoli passi e con l’aiuto di chi può, è possibile contribuire alla realizzazione di un’opera che permetterà a questa Onlus di operare ancora meglio nell’aiutare il prossimo.

Redazione: