La ditta “cav. Emilio Giovetti srl” di Modena, che ha in appalto i lavori per la messa in sicurezza del torrente Albula, ha ormai ultimato la parte essenziale del ponte di attraversamento dell’alveo situato nella zona più a monte di quella oggetto dell’intervento. La ditta ha accelerato la conclusione per evitare che le piogge autunnali (dopo quelle cadute in questo settembre) rischino di vanificare parte del lavoro svolto erodendo il terreno posto attorno al monolite che sorregge l’attraversamento stradale.
Dopo alcuni giorni di chiusura della strada, ora si transita a senso unico alternato e il personale sta procedendo al consolidamento del ponte con l’apposizione delle protezioni della sede stradale, dei massi a protezione delle spalle del ponte e, alla fine, con l’asfaltatura.
Nel frattempo è stato posizionato, più a valle, il monolite che costituisce l’ossatura del secondo dei ponti da rifare. Anche questo si prefigura un lavoro delicato, visto che dovrà essere ricostruito, con notevoli riporti di terreno e materiale idoneo, tutto l’asse stradale che va dalla provinciale LungAlbula alle abitazioni situate oltre il fiume.
Chiusa questa prima fase, si procederà alla realizzazione delle due casse di laminazione, cioè gli spazi destinati ad accogliere le acque durante le fasi di piena per ridurne portata e velocità, e alla riprofilatura dell’alveo tale da ridurre gli ostacoli al passaggio delle acque.
Ricordiamo che il costo complessivo dell’opera è pari a 1.092.451,81 euro, finanziato interamente da fondi statali assegnati alla Regione. Da cronoprogramma i lavori termineranno entro 420 giorni a partire dalla consegna completa delle aree di cantiere, avvenuta a marzo scorso.
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