SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un anno davvero intenso, il 2012, per l’artista italiano e svizzero d’adozione Pippo Pollina. Dopo aver ricevuto il prestigioso premio artistico elvetico, il Der Schweizer Kleinkunstpreis (Premio della Scena Svizzera 2012), per la prima volta assegnato ad un artista italiano e dopo l’uscita del nuovo CD Süden, scritto a sei mani con il duo bavarese Werner Schmidbauer e Martin Kälberer che è entrato sin da subito ai primi posti della Hit Parade tedesca, e che sta’ facendo registrare il tutto esaurito nella lunga tournèe europea, Pippo si appresta a concludere il lungo tour europeo iniziato nel 2011 dello spettacolo Abitare il Sogno, dopo centinaia di repliche in Germania, Svizzera, Austria, Italia e Stati Uniti.

Il cantautore siciliano, torna sul palco per approfondire e raccontarci un altro pezzetto della sua carriera, delle sue esperienze nel suo viaggio di musica e parole lungo 30 anni, inaugurato nel gennaio del 2011 con l’uscita della sua biografia dal titolo di “Abitare il sogno: vita e musica di Pippo Pollina” edita da Stampa Alternativa. Come fa un amico giramondo, che ritorna da un lungo viaggio con la voglia di raccontare, raccontarsi e condividere, Pollina approda di nuovo in Italia, dove ormai ad attenderlo c’è un folto gruppo di affezionati e fedelissimi amici-fan.

“La mia patria sono i ricordi”: con i suoi racconti, la sua musica, la sua voce e la sua informalità, Pollina ci porta con sé in viaggio, in giro per l’Europa, affrontando i temi da sempre a lui cari: la condanna ad ogni forma di violenza, di guerra, la lotta per la legalità, l’impegno civile, l’amore per la Cultura, per l’Arte, per la Storia, l’Amicizia universale, l’Amore, il tutto “servito” in un’atmosfera che sembra davvero un ritrovo attorno ad un tavolo tra vecchi amici.

Pollina, il “guerriero” pacifista, armato della sua chitarra “che ha ragione e sentimento”, sarà accompagnato sul palco dal clarinetto di Roberto Petroli, per riproporre i brani che più rappresentano la sua carriera artistica, con il sapiente ausilio dell’eloquenza dei suoi testi, con la maestria di chi sa scegliere il mezzo espressivo più evocativo per descrivere certe sfumature, ora in italiano, ora in spagnolo, ora in tedesco, ora in inglese e raggiungere così le corde di anima, cuore e testa di chi lo ascolta.

Sarà a San Benedetto del Tronto (AP): domenica 30 settembre – Teatro Concordia

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