RIVIERA – Nella nottata venerdì 5 ottobre, personale della Squadra Mobile di Ascoli Piceno, in collaborazione con quello dei Commissariati di Fermo e di S. Benedetto del Tronto e del Distaccamento di Polizia Stradale di Porto S. Giorgio (dipendente dalla Sezione Polizia Stradale di Ascoli Piceno), nel corso di mirati e territorialmente estesi, servizi di Polizia Giudiziaria finalizzati alla repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio ascolano, ha tratto in arresto G. I., Macedone e M. C. D. Romena, residenti a Fermo.
I due, a seguito di perquisizione veicolare, sono stati trovati in possesso di 105 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina e della somma di 1000€, sequestrata insieme a 3 telefoni cellulari, ritenuti collegati all’attività illecita.
Le forze di polizia, che hanno coadiuvato le indagini condotte dalla Squadra Mobile, hanno chiuso tutte le vie in entrata e in uscita, statali e autostradali, da S. Benedetto a Fermo, riuscendo ad individuare l’autovettura segnalata i cui passeggeri avevano effettuato un acquisto di droga nella zona di S. Benedetto del Tronto, sull’autostrada A14, all’altezza dell’area di servizio Piceno est, per poi bloccarla al casello di Porto S. Giorgio (AP).
Successivamente, veniva rintracciato il presunto autore della cessione di sostanza stupefacente, D. O., albanese, tratto in arresto a seguito di perquisizione domiciliare, con l’ausilio di personale della Squadra Mobile di Teramo e del Commissariato di S. Benedetto del Tronto e sono stati trovati 300 grammi di hashish.
È stato pure denunciato e segnalato alla Prefettura di Teramo, ex art. 75 D.P.R. 309/90, F. D., trovato in possesso di 2,5 grammi di marijuana.
Il G.I., come disposto dal P.M. di turno di Fermo, veniva associato presso la Casa Circondarialedi Fermo, la M.C.D. presso la Casa Circondarialedi Camerino (MC), e D.O., come disposto dal P.M. di turno di Teramo, presso il carcere teramano.