Immediatamente si recavano sul posto le due pattuglie in circuito dei carabinieri ed in appoggio la volante della polizia di stato, i cui componenti cercavano di bloccare il pregiudicato V.S., mentre, in stato di alterazione psico-fisica, verosimilmente dovuta ad una massiccia assunzione di sostanze alcoliche, stava aggredendo alcuni avventori del locale, lanciando in strada le sedie ed i tavolini del pubblico esercizio.
Non senza difficoltà per la viva resistenza opposta, veniva subito bloccato dalle forze dell’ordine, per impedirgli di causare ulteriori danni a persone o cose.
Una volta condotto presso il comando compagnia dei carabinieri di viale dello sport, si accertava che lo stesso, per futili motivi e forse, in preda ai fumi dell’alcool, uscendo di casa incurante della circostanza di essere sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale e soprattutto, ad altre vincolanti prescrizioni tra le quali quella di non poter uscire di casa, se non per comprovati ed urgenti motivi, dopo le ore 22,00 e di non poter frequentare bar di nessun genere.
Sulla base di tali gravi violazioni e del reato di oltraggio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, V.S. veniva tratto in arresto e dopo aver ricevuto le cure mediche per le conseguenze della violenta colluttazione avuta con carabinieri e poliziotti, trasferito presso la casa circondariale di Ascoli Piceno, a disposizione del magistrato di turno.
Anche i carabinieri e gli agenti hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari per le conseguenze – lievi – del tentativo di aggressione del prevenuto.