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Fondi donati dai cittadini di Grottammare per un campetto nel comune terremotato di Castelvecchio Calvisio


GROTTAMMARE
– Tornerà ad ospitare partite di calcetto, il campo di Castelvecchio Calvisio utilizzato per il ricovero degli sfollati vittime del  terremoto che colpì l’Abruzzo nell’aprile 2009.

Saranno destinati a questo i fondi raccolti tramite la sottoscrizione pubblica attivata a suo tempo dalla città di Grottammare per manifestare solidarietà alla popolazione abruzzese.
Mercoledì 10 ottobre, il sindaco Luigi Merli ha provveduto ad effettuare il versamento a favore del comune aquilano della somma di 10.780 euro,  depositata in un conto aperto immediatamente dopo il sisma e sul quale tanti grottammaresi, in forma singola o associata, avevano versato contributi.
In particolare, tante associazioni, per lo più sportive, si erano adoperate per il buon esito della sottoscrizione veicolandola  tra i propri soci. Da qui, la scelta di indirizzare i fondi  al recupero del campetto di calcetto del paese.

Il progetto di ristrutturare l’impianto sportivo era tra le ipotesi avanzate dal sindaco di Castelvecchio, Dionisio Ciuffini, all’assessore alle Politiche sociali, Daniele Mariani, che aveva preso contatti con il piccolo comune aquilano grazie alla segnalazione di un volontario della Protezione civile. Il campetto si trova in un’area verde appena fuori il centro abitato e necessità di varie opere di manutenzione straordinaria per ripristinarne le funzioni.

Qualche settimana fa, dunque, “a seguito di colloqui avuti con i rappresentanti delle associazioni grottammaresi che più hanno contribuito alla sottoscrizione”,  la giunta comunale ha deliberato “di destinare l’importo raccolto al cofinanziamento dei lavori per la riattivazione del campo da calcetto nel Comune di Castelvecchio Calvisio (AQ), nell’area a suo tempo utilizzata come tendopoli per la prima accoglienza delle persone sfollate dalle abitazioni”.

Castelvecchio Calvisio è un comune con meno di 200 abitanti. Fa parte della Comunità montana Campo Imperatore-Piana di Navelli. Parte del suo territorio rientra nell’area del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga costituendone di fatto una delle porte di accesso nella sua parte meridionale. E’ membro dell’associazione “Borghi autentici d’Italia”.