ITALIA – Le parole di Aldo Grasso mettono bene in evidenza lo stato dell’ignoranza religiosa nel nostro paese che pure pretende di essere la culla e il cuore del cattolicesimo. Se un esponente di cultura cattolica fa gaffe di questo genere, immaginiamoci quanto ne possa sapere il cittadino medio! In questo anno della fede, come comunità ecclesiale, ci siamo proposti di riscoprire i testi del Vaticano II e del Catechismo, ma forse anche un ripasso della Sacra Scrittura non ci farebbe male!
Da questo episodio, come dalle clamorose risposte errate che vengono frequentemente date durante i quiz televisivi, ci possiamo rendere conto di quanto sia scarsa la preparazione in materia religiosa nel nostro paese, eppure il cristianesimo è alla base della nostra cultura italiana ed europea: addirittura il critico letterario canadese Northrop Frye ha definito la Bibbia come “il grande codice dell’occidente”.
Speriamo veramente che l’anno della fede sia la grande occasione per un rinnovato interesse per le Sacre Scritture sia come Parola di Dio che interroga la nostra libertà, sia come testo letterario di grande valore
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