La consegna del Gran Pavese Rossoblù è una delle iniziative inserite nel cartellone della Festa del Patrono e con questo premio la città mostra la sua riconoscenza per l’opera svolta da personaggi caratteristici locali, da istituzioni, associazioni, enti e società nelle varie attività economiche, sociali, assistenziali, culturali, formative, sportive, nonché per elevati atti di coraggio e di abnegazione civica. Mentre il Gran Pavese Rossoblù speciale Forze Armate è un riconoscimento specifico che di solito viene conferito in occasione delle celebrazioni del 4 novembre, giorno dell’Unità nazionale e Festa delle Forze Armate, a rappresentanti delle forze armate o di polizia che si siano distinti per la tutela della sicurezza pubblica o del patrimonio naturale, culturale, storico-architettonico del Piceno.
“Anche quest’anno abbiamo conferito il premio ad una rosa di cittadini meritevoli – ha detto il sindaco Gaspari Giovanni rivolgendosi ai premiati – grazie per quello che avete fatto, che state facendo e che farete per la nostra Città. Il vostro esempio sarà di sicuro stimolo per le giovani generazioni e aiuterà la città a crescere moralmente e civicamente”.
Tante le personalità che hanno preso parte alla cerimonia. Oltre al sindaco Gaspari erano presenti, il presidente del consiglio comunale Marco Calvaresi, l’ex sindaco Ugo Marinangeli, l’ex sindaco e consigliere regionale Paolo Perazzoli, il sindaco di Corfù Ioannis Trepeklis, il vice prefetto aggiunto Marco Tomassini, il Comandante della Capitaneria di Porto Michele Castaldo, il capitano della compagnia dei Carabinieri Giancarlo Vaccarini e numerose personalità civili e militari e tanti cittadini desiderosi di far sentire il loro affetto ai premiati.
Molto apprezzato, in particolare, il saluto di ringraziamento del dr. Naponiello il quale ha promesso un intervento diretto, anche sensibilizzando i soci americani della sua azienda leader mondiale nella produzione di fitofarmaci, per sostenere la battaglia che si sta conducendo nella Riviera contro il punteruolo rosso che fa strage di palme.
Prima della premiazione del 1° Nucleo sommozzatori, è stato mostrato un video, commentato dal Comandante Castaldo, del difficile lavoro che l’unità operativa della Capitaneria di Porto ha svolto e sta ancora svolgendo all’Isola del Giglio in occasione della sciagura della nave da crociera Costa Concordia e che ha visto gli specialisti del Nucleo addentrarsi nei locali della nave finiti sott’acqua da cui sono riusciti a recuperare i corpi di dieci delle trentadue vittime della tragedia. Nel video anche gli interventi che il Nucleo sta conducendo a Lampedusa in soccorso dei migranti che giungono sulle nostre coste.