EUROPA – “Un’attività economica in rapida crescita,
con circa 15mila siti web già individuati e proventi annui complessivi che nel 2008 hanno superato i 6 miliardi di euro e che secondo le previsioni dovrebbero raddoppiare entro il 2013”. La
Commissione Ue fa il punto sul gioco d’azzardo on line nei 27 Stati membri e, dopo aver pubblicato lo scorso anno un “libro verde” e lanciato una consultazione pubblica, sta ora preparando “un insieme di iniziative e azioni” volte a individuare dei limiti legislativi per proteggere i cittadini “e specialmente i minori”, tutelare i consumatori, favorire la trasparenza, evitare truffe e, non da ultimo, “proteggere l’integrità dello sport”.
Gli uffici del palazzo Berlaymont a Bruxelles dovrebbero concludere un “piano d’azione” nei prossimi giorni e probabilmente – la data non è certa, come conferma il servizio stampa dell’Esecutivo – le proposte saranno rese note il 23 ottobre. “Gli Stati Ue stanno aggiornando le loro legislazioni sui giochi d’azzardo – conferma la Commissione – e può essere utile mettere in comune le conoscenze, le buone pratiche che già esistono in Europa” in questo campo, incoraggiando la cooperazione a livello Ue. Attualmente esiste una molteplicità di quadri giuridici nazionali sul gioco on line; le leggi in materia di rilascio delle licenze, pagamenti, obiettivi di interesse pubblico e lotta contro le frodi variano da un Paese all’altro.
Il commissario per il mercato interno e i servizi, il francese Michel Barnier, aveva affermato dando avvio all’iter conoscitivo e legislativo sul gioco d’azzardo on line: “Questo mercato prosegue la sua rapida crescita e genera consistenti proventi”. Tale espansione “deve andare di pari passo con la volontà di tutelare i nostri cittadini, specialmente i minori, e di assicurare che nell’Unione l’offerta di questo tipo di servizi sia corretta e ben regolamentata”. Fra i principali nodi da sciogliere figurano il rilascio delle licenze a tali servizi on line, la regolamentazione pubblicitaria dei giochi, l’eventuale identificazione dei clienti, i sistemi di pagamento, il contrasto della dipendenza dal gioco d’azzardo, la tutela dei minori, la prevenzione del riciclaggio e delle frodi.
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