ASCOLI PICENO – In corso di esecuzione da parte della squadra mobile di Ascoli e di Napoli nr. 5 ordinanze di custodia cautelare in carcere, con diverse perquisizioni, nell’ambito dell’operazione “thirteen”, nei confronti di un gruppo criminale di origini napoletane, a vario titolo, dedito ad ingenti furti di capi di abbigliamento presso alcune aziende manifatturiere delle Marche.
Il gruppo criminale, composto da 16 individui, tra esecutori materiali, basisti, ricettatori e favoreggiatori, si è reso responsabile del furto aggravato, commesso il 13 gennaio 2011, di capi di abbigliamento di proprietà della ditta “Stireria m2”, con sede a Centobuchi, in provincia di Ascoli Piceno, dalla quale hanno asportato nr. 690 pantaloni della nota marca “liu jo” e “miss sixty” per un valore vicino ai 300.000 €uro.
La questura informa inoltre che: “La banda è stata pure denunciata all’autorità giudiziaria per aver probabilmente commesso o tentato i seguenti furti:
In data 10.10.2010, in danno della “stir line” di sant’angelo in vado, in provincia di pesaro-urbino, dalla quale venivano asportati nr. 3.440 pantaloni jeans di marca “9.2”, “nanà” e “la martina”, per un valore di circa 600.000 €uro;
In data 10.02.2011, tentato furto in danno della “stireria supervapor” di urbania in provincia di pesaro-urbino, nella circostanza 10 soggetti del gruppo vennero fermati dalla squadra mobile di pesaro, e tra questi 5 di loro vennero indagati per possesso di arnesi atti allo scasso;
In data 13.04.2011, in danno della ditta “bonfigli” di offida, in provincia di ascoli piceno, dalla quale venivano asportati prodotti chimici del valore superiore a 1 milione di €uro, impiegando due autoarticolati per il trasporto della refurtiva;
In data 16.06.2011, tentato furto in danno sempre della ditta “stir line” di sant’angelo in vado, in provincia di pesaro-urbino, desistendo ed abbandonando in loco le attrezzature atte allo scasso solo per l’arrivo di personale di un istituto di vigilanza;
In data 13.07.2011, tentato furto in danno sempre della “stireria m2” di Monteprandone, in provincia di Ascoli Piceno, desistendo ed abbandonando in loco sia un furgone sia una radio ricetrasmittente solo per l’attivazione imprevista di un altro sistema di allarme oltre a quello principale che il gruppo aveva disattivato.
In data 13.08.2011, tentato furto commesso a Sapri, in provincia di Salerno presso il supermercato eurospin, nel quale venivano sorpresi e denunciati per tentato furto aggravato 5 componenti del gruppo mentre tentavano di entrare nell’esercizio commerciale.
Tutti i furti o i tentativi hanno visto sempre la compartecipazione di almeno 2 o 3 componenti del gruppo e sono stati eseguiti con il medesimo modus operandi e con altri elementi similari che dimostrano la colleganza di un episodio all’altro”.