Il P.T. aveva attrezzato una vera e propria serra per la coltivazione della marijuana, in un terreno particolarmente impervio ubicato in contrada San Salvatore Di Ripatransone.
Ai carabinieri di Ripatransone, quotidianamente impegnati nei servizi di controllo del territorio, non e’ passata inosservata la frequente presenza di P.T., in contrada san salvatore, nei pressi di un appezzamento di terreno impervio, tanto da decidere di seguirlo a distanza, prima in macchina e poi a piedi, per vedere dove si recava.
I carabinieri inoltre ci informano che: “Con enorme sorpresa, mista a soddisfazione, i militari lo sorprendevano mentre accudiva amorevolmente circa venti piante di marijuana dell’ altezza di due metri, alcune delle quali già mature e pertanto tolte dai vasi e messe ad essiccare.
Immediatamente bloccato, il moldavo ha subito una perquisizione domiciliare che ha consentito il rinvenimento di ulteriori tre chilogrammi di marijuana già essiccata e pronta allo spaccio.
Sono quindi scattate le manette e l’improvvisato quanto abile coltivatore di marijuana e’ stato tratto in arresto con le pesanti accuse di produzione, traffico e detenzione di marijuana e tradotto presso la casa circondariale di fermo.
A casa dell’arrestato sono stati rinvenuti anche circa dieci grammi di semi di cannabis indica da cui l’arrestato otteneva le piantine poi messe in vaso e quindi trasferite nella “serra” naturale di contrada san salvatore, su di un terreno praticamente abbandonato e quasi inaccessibile.
Questa ennesima operazione di servizio dimostra che rimane sempre alta l’attenzione della compagnia dei carabinieri di San Benedetto Del Tronto nel contrasto al dilagante fenomeno dello spaccio di stupefacenti.
Sono in corso ulteriori accertamenti per individuare la rete di fiancheggiatori ed assuntori di stupefacenti che si rivolgevano al P.T“.