SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ben 4 pullman ed uno svariato numero di macchine sono partiti, domenica 28 ottobre, per recarsi al palazzetto dello sport “A.Baldinelli” di Osimo dove si svolgeva la 28° CONVOCAZIONE REGIONALE del movimento ecclesiale Rinnovamento nello Spirito Santo. Proprio all’ inizio di questo anno dedicato dal Sommo Pontefice Benedetto XVI alla fede e avvicinandosi altresì alla chiusura dell’ anno in cui il RnS festeggia il 40° anniversario della sua presenza in Italia, questo convocazione della regione Marche è stata vissuta come un evento di grazia. Incentrata sulla fraternità, sull’ accoglienza, sulla preghiera e sull’ ascolto della Parola di Dio, la giornata ha visto l’ alternarsi di numerosi ospiti e svariate testimonianze. L’ insegnamento centrale tratto dal libro degli Atti degli Apostoli, “Riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni fino ai confini della terra” (At 1,8), è stato tenuto da Don Guido Pietrogrande, consigliere spirituale nazionale dello stesso movimento. Il sacerdote salesiano ha evidenziato come la forza per testimoniare Cristo non venga da noi, ma dall’Alto; a noi il compito di piegare le ginocchia per essere rafforzati e l’ urgenza di riattivare i canali di umanità, carità, amicizia e accoglienza: solo così ci sarà nuova evangelizzazione. Nel pomeriggio si è svolta l’ Adorazione Eucaristica che gli aderenti al movimento sono soliti vivere attraverso l’ esperienza del Roveto Ardente, cioè lasciandosi guidare dallo Spirito Santo. L’ Adorazione è stata animata da S.E. Cardinal Ivan Dias (già prefetto della Congregazione per l’ evangelizzazione dei popoli, nonché fondatore dei primissimi gruppi carismatici in Italia agli inizi degli anni 70) e da Mario Landi (coordinatore nazionale del RnS). La convocazione è culminata nella Celebrazione della Santa Messa presieduta da S.E. Mons. Giancarlo Vecerrica, Vescovo di Fabriano-Matelica e servita dai seminaristi del Seminario Arcivescovile di Fermo. Nel corso dell’ intera giornata non sono mai mancati momenti di allegria, musica e canto grazie anche alla corale regionale del RnS al cui servizio ci sono tanti giovani della nostra diocesi.