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Il Presidente Spacca incontra l’ambasciatore Thomas Hong -Sonn Han della Corea del Sud

REGIONE MARCHE – E’ stato un ‘bentornato’ il saluto di martedì 30 ottobre rivolto dal presidente Gian Mario Spacca a Thomas Hong-Soon Han, ambasciatore di Corea presso la Santa Sede e rettore dell’Università di Seoul, riconosciuto nella scorsa edizione della Giornata delle Marche con il premio del presidente della Regione Marche.

Una visita nel segno dell’amicizia e della stima reciproca, alla vigilia della missione esplorativa economico-istituzionale in Cina e in Corea, a Seul nella Regione dello Gyeonggi-do.

“L’incontro di oggi è particolarmente prezioso. L’ambasciatore Han è un cittadino onorario a cui siamo legati da profonda amicizia – ha detto il presidente Spacca – La Corea è un Pese di straordinaria importanza nello scenario economico mondiale, nel settore della meccanica e dell’elettronica in particolare. Vogliamo rafforzare la collaborazione commerciale e culturale e apprendere dalla loro straordinaria capacità manageriale nei sistemi complessi che consentono alle grandi imprese di essere leadership a livello mondiale”.

L’incontro rientra quindi nella strategia di apertura e sviluppo della Regione verso una delle più potenti economie del mondo, dal mercato ricco e maturo. Modelli organizzativi e intraprendenza degli imprenditori che dobbiamo imitare, ha ribadito Spacca, “in questa direzione va il consolidamento dei rapporti, il rafforzamento delle collaborazioni economiche, accademiche e culturali nel segno, ancora una volta, di Padre Matteo Ricci, figura di riferimento per la Corea di cui vantiamo le origini”.

Per l’ambasciatore Hong-Soon Han, “è un onore essere cittadino onorario delle Marche, regione che ha dato un grande contributo allo sviluppo della Corea. Ciò che ha seminato Padre Matteo Ricci in Cina è fiorito in Corea e ha dato frutti proprio in virtù del suo insegnamento”.

Sulla base dell’amicizia, quindi, la missione nella Regione dello Gyeonggi-do si annuncia ricca di prospettive e sviluppi futuri perché fondata su similitudini e complementarietà tra realtà che potranno alimentare gli scambi, le relazioni strutturali per investimenti reciproci e joint venture. “Le Marche ambiscono ad essere sempre di più protagoniste nello scenario internazionale – ha rimarcato Spacca – Aprirsi alle economie mondiali che oggi continuano a crescere a ritmi sostenuti come la Corea, oltre ad essere una via d’uscita, una risposta concreta alla crisi, è un segnale di grande maturità del nostro sistema economico”.

I rapporti commerciali con la Corea del Sud sono stati già avviati da alcuni anni: il Made in Marche è molto apprezzato nel settore calzature e pelletterie, elettrodomestici, meccanica e tessile, principalmente. Interesse che va consolidato e promosso.

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