MONTELPARO – L’anno dedicato al Cardinale Gregorio Petrocchini volge al termine, ma a Montelparo continuano le iniziative in suo onore.
Domenica 28 ottobre infatti, è stato presentato nella chiesa di S. Agostino il libro “Il Cardinal Montelparo. Un marchigiano nella Roma di Sisto V” (Robin Edizioni, Roma).
Scritto da Filippo Cruciani, oculista e professore aggregato di Oftalmologia alla Sapienza di Roma ma soprattutto -perlomeno in quest’occasione- montelparese appassionato di scrittura, il testo offre un approfondimento della figura di Gregorio Petrocchini, collocandola nel contesto storico culturale della Roma di fine Cinquecento.
Sullo sfondo di una Roma papalina scossa dalla Riforma protestante e dal Concilio di Trento, papa Sisto V vara una serie di leggi che si oppongono con durezza ai sempre più diffusi fenomeni del brigantaggio e della prostituzione. Al fianco della figura autoritaria di Papa Sisto V, si taglia quella mite del suo uomo di fiducia Gregorio Petrocchini, insignito da lui stesso del titolo di Cardinale. Tanto il primo è “uomo del fare” quanto il secondo, suo complementare, è “uomo dello spirito“; tanto il primo è inflessibile quanto il secondo è diplomatico.
L’opera di Filippo Cruciani si completa inoltre di una commedia in due atti che verrà messa in scena a dicembre; nel frattempo però i presenti il 28 ottobre ne hanno potuto ascoltare alcuni estratti. I brani sono stati accompagnati dalle musiche del Maestro di pianoforte Luca Lupi, anche lui di Montelparo.
Luca Lupi ha infatti scritto la colonna sonora per la commedia di FiIlippo Cruciani, tra cui un “Pater Noster” interpretato dalla corale montelparese.