Rimane prima in classifica la squadra pedasina allenata da Camarri che quest’anno ha allestito un roster competitivo che vede in Manfrini (classe 83), Di Angilla (classe 85) e Domesi (classe 83) le punte di diamante di un sistema offensivo che apparentemente non fatica a trovare il canestro visto i risultati.
San Benedetto invece si presenta con i giovani Camerano (classe 89), Cameli (classe 91), Bruni (classe 91), De Angelis (classe 94) , Roncarolo (classe 94)e con una panchina di età media equivalente a 16 anni proprio ad evidenziare i diversi obiettivi delle due società.
Il match inizia subito forte con entrambe le squadre che trovano sia canestri da sotto che nell’arco dei 3 punti; i sambenedettesi vanno a segno con Bruni e Camerano, i pedasini si affidano al trio Domesi, Di Angilla e Manfrini. Il primo quarto si chiude 18-15 a favore della squadra di casa.
La seconda frazione continua nel segno Di Angilla che con 6 punti consecutivi apre un break che porta la squadra di Camarri sul +10. Per i rossoblù da sottolineare la difesa collettiva che riesce ad arginare le conclusioni dei padroni di casa e a mantenere l’equilibrio nelle due formazioni, l’attacco invece sbaglia qualche scelta di troppo e non riesce a trovare l’affondo decisivo; l’inerzia della partita cambia proprio per le palle perse in attacco, dovute all’inesperienza, e i successivi contropiedi avversari. Si va’ al riposo sul + 10 in favore della squadra di casa.
Negli spogliatoi coach Camarri urla ai suoi pretendendo qualcosa di più per una squadra che punta a vincere il campionato. Mentre nello spogliatoio rossoblù Valori carica i suoi che al rientro in campo cercano
in tutti i modi di risalire la china trovando canestri importanti con l’asse Camerano, Bruni e Cameli e rimanendo con la testa nella partita. Il tabellone dice 49 – 41 per i biancorossi.
L’ultimo quarto di gioco diventa decisivo ed entrambe le squadre gettano nella mischia i quintetti titolari; nei primi minuti S. Benedetto cerca di ricucire il distacco, i pedasini trovano vere boccate di ossigeno con i canestri di Prosperi e Vallesi. I Sambenedettesi però riducono lo strappo fino al -5, grazie anche ai rimbalzi di Roncarolo (classe 94), ma i rossoblù non hanno più l’apporto decisivo in attacco permettendo ai padroni di casa di prendere il largo. Gli ultimi 2 minuti di gioco servono solo a sancire la vittoria per la corazzata Pedasina.
Nonostante la sconfitta si è vista una Samb in grado di tenere bene il campo nonostante l’età media della squadra (18 anni) oltre ai “soliti” Cameli, Camerano e Bruni che forniscono sempre prestazioni eccellenti le note positive sono Roncarolo (8 punti, 15 rimbalzi di cui 7 in attacco), De Angelis e un po’ tutto il collettivo che pian piano sta’ trovando fiducia nei propri mezzi.
Veder giocare una Samb così rende sicuramente la sconfitta meno amara!