Le Marche si possono ormai definire “terra di immigrazione”: i dati ISTAT indicano, al 1° gennaio 2011, 124.917 stranieri non comunitari residenti: una popolazione giovane, come risulta dall’analisi per età. Se si considera poi il numero di alunni stranieri nelle scuole, le Marche figurano al quarto posto a livello nazionale tra le regioni per la presenza di studenti stranieri nati in Italia e la provincia di Ascoli Piceno presenta la percentuale più alta (81%) dei minori stranieri nati in Italia che frequentano la scuola dell’infanzia. Nell’anno scolastico 2010/2011 gli alunni con cittadinanza non italiana sono stati 26.027, pari all’11,7% dell’intera popolazione scolastica.“Per questo – continua Marconi – dobbiamo insistere su istruzione e scuola. Bisogna anche investire e favorire l’apprendimento della lingua italiana per gli adulti, prerogativa essenziale per l’integrazione. Conoscere la lingua e la cultura italiana, l’educazione civica e l’ordinamento giuridico del nostro Paese sono fondamentali per la costruzione di una società integrata che trovi nella condivisione di alcuni principi e doveri e nel rispetto dei reciproci diritti, le basi di una comunità più solidale”.
I progetti di integrazione dei cittadini stranieri saranno realizzati attraverso gli Ambiti Territoriali Sociali. La Regione continuerà inoltre a sostenere il progetto del Comune di Porto Recanati “Le vie dell’integrazione” per la riqualificazione del quartiere “Hotel House”, luogo ad elevata concentrazione di cittadini stranieri.