ACQUAVIVA – In una via del centro storico di Acquaviva Picena vivono le suore del Piccolo Fiore di Betania, una congregazione fondata in India nel 1921 da Mons. Raimondo Mascarenhas. La piccola comunità si è trasferita nel nostro paese nel 2005 andando a vivere in una casa messa a loro disposizione, e poi lasciata in donazione, da Pio Gaetani, ed è costituita attualmente da cinque simpatiche suore indiane: la superiora sr. Isabella, sr. Jolinta, sr. Alphonsina, sr. Jossy Marie e sr. Vijea. Alla prima domanda su quali siano state le prime impressioni riguardo la comunità acquavivana sr Alphonsina risponde prontamente “l’accoglienza affettuosa, la gentilezza e la generosità nei nostri confronti degli acquavivani che si sentivano orfani delle suore dell’ordine di Sant’Anna che erano andate via pochi anni prima”. Le suore si sono subito inserite nella vita parrocchiale e del paese, facendosi apprezzare e benvolere per la cura, la dedizione e la disponibilità con cui svolgono la loro missione; missione, non lavoro, come ci tiene a precisare sr. Alphonsina che insieme a sr. Jolinta, entrambe infermiere, si occupano principalmente dell’assistenza agli anziani e agli ammalati portando sempre il sorriso, la gioia e il conforto, mentre sr. Isabella si dedica alle opere pastorali, sr. Jossy Maria sta portando a termine gli studi in scienze infermieristiche in Ascoli e sr. Vijea è a Roma per studiare scienze religiose. La loro giornata inizia molto presto al mattino con la meditazione sulla Parola di Dio e con la preghiera comunitaria, le lodi, dalla quale traggono la forza spirituale per iniziare la loro missione giornaliera dopo aver fatto la colazione; si ritrovano a pranzo, e per loro il ritrovarsi insieme per i pasti e le preghiere è molto importante; nel primo pomeriggio si riuniscono insieme ad altre persone per il rosario al quale segue un’ora di studio, per poi continuare con la loro opera e terminare la giornata con la celebrazione eucaristica e la compieta. Oltre le opere pastorali e l’assistenza agli anziani e agli ammalati, le suore si dedicano al catechismo, a portare la comunione e il conforto alle persone che ne hanno bisogno e partecipano anche ai gruppi di preghiera presenti nella comunità parrocchiale e alle feste di paese adattandosi alla cultura e alle tradizioni del luogo, anche nella cucina! Chiedendo se abbiano qualcosa da dire alla comunità di Acquaviva, le suore fanno presente la propria gratitudine nei confronti di tutte le famiglie che offrono loro aiuto nei modi più svariati, e soprattutto nei confronti del parroco, don Alfredo, e dell’Amministrazione Comunale per il loro sostegno senza il quale non potrebbero continuare a svolgere la loro missione nella comunità.