“E’ fondamentale – ha dichiarato il presidente Celani – forgiare operatori attenti e specializzati in grado non solo di illustrare le caratteristiche territoriali, gli aspetti paesaggistici e le connotazioni storico-antropologiche dei luoghi, ed in modo particolare dei parchi naturalistici presenti, ma anche di incentivare nuove forme di turismo attivo, all’insegna dell’accoglienza e della promozione del Piceno. Un ambito che vede da tempo la Provincia in prima linea grazie ai saperi e alle conoscenze delle sue scuole che concretamente contribuiscono ad ottimizzare l’offerta formativa e la creazione di sempre nuovi sbocchi professionali”.
Anche Marcucci evidenziando la bontà dell’iniziativa, ha voluto sottolineare l’importanza di tale azione in grado di creare figure particolarmente funzionali per la valorizzazione della Sentina che costituisce “un’area di eccezionale rilevanza floristica e bio-geografica, non solo per le Marche ma anche per l’intero litorale Adriatico, riconosciuta inoltre come sito di importanza comunitaria (SIC) e Zona a Protezione Speciale (ZPS). Un’area che oltre che per la ricca vegetazione (ben 400 specie vegetali) è conosciuta per la sua fauna e per essere uno degli unici punti di sosta per gli uccelli migratori tra il Gargano e le zone umide della Romagna”.
Da parte sua, il direttore del Centro Locale di Formazione, dott. D’Ignazi, illustrando le linee guida del corso, ha ricordato che oltre a lezioni teoriche in aula incentrate su materie specifiche (geografia turistica, sentieristica, topografia, misure di primo soccorso, ecc.) e generali (diritto, lingua inglese), vedrà i 15 allievi (e 3 uditori) prendere parte a ben 60 ore di stage presso il C.E.A. della Riserva Sentina e presso altre aree naturalistiche del Piceno.