PROVINCIA – Formare figure competenti e altamente qualificate in grado di accompagnare i visitatori in contesti di grande valore naturalistico come la Riserva Sentina di San Benedetto del Tronto: è questo l’obiettivo del corso di qualificazione in “Guida Naturalistica o Ambientale Escursionistica” promosso dalla Provincia grazie alle risorse FSE – POR 2007/2013 Regione Marche. A salutare l’avvio del nuovo percorso formativo, della durata di 400 ore, è stato stamani, presso l’aula Magna del Centro Locale di via del Mare, il presidente dell’Amministrazione Provinciale Piero Celani accompagnato dal direttore della struttura dott. Alessandro D’Ignazi e dal tutor d’aula dott. Giuseppe Marcucci in qualità anche di vice presidente del CEA “Torre sul Porto”. Presente in aula anche l’Assessore del Comune di San Benedetto Paolo Canducci che ha elogiato, nel suo intervento, le finalità e gli obiettivi dell’idea che vede le “Istituzioni locali collaborare fattivamente per la piena promozione del territorio”.
“E’ fondamentale – ha dichiarato il presidente Celani – forgiare operatori attenti e specializzati in grado non solo di illustrare le caratteristiche territoriali, gli aspetti paesaggistici e le connotazioni storico-antropologiche dei luoghi, ed in modo particolare dei parchi naturalistici presenti, ma anche di incentivare nuove forme di turismo attivo, all’insegna dell’accoglienza e della promozione del Piceno. Un ambito che vede da tempo la Provincia in prima linea grazie ai saperi e alle conoscenze delle sue scuole che concretamente contribuiscono ad ottimizzare l’offerta formativa e la creazione di sempre nuovi sbocchi professionali”.
Anche Marcucci evidenziando la bontà dell’iniziativa, ha voluto sottolineare l’importanza di tale azione in grado di creare figure particolarmente funzionali per la valorizzazione della Sentina che costituisce “un’area di eccezionale rilevanza floristica e bio-geografica, non solo per le Marche ma anche per l’intero litorale Adriatico, riconosciuta inoltre come sito di importanza comunitaria (SIC) e Zona a Protezione Speciale (ZPS). Un’area che oltre che per la ricca vegetazione (ben 400 specie vegetali) è conosciuta per la sua fauna e per essere uno degli unici punti di sosta per gli uccelli migratori tra il Gargano e le zone umide della Romagna”.
Da parte sua, il direttore del Centro Locale di Formazione, dott. D’Ignazi, illustrando le linee guida del corso, ha ricordato che oltre a lezioni teoriche in aula incentrate su materie specifiche (geografia turistica, sentieristica, topografia, misure di primo soccorso, ecc.) e generali (diritto, lingua inglese), vedrà i 15 allievi (e 3 uditori) prendere parte a ben 60 ore di stage presso il C.E.A. della Riserva Sentina e presso altre aree naturalistiche del Piceno.