X

A tu per tu con Lucia Tesei

CUPRA MARITTIMA – Questa intervista nasce perché mentre tornavamo da Lourdes, come settimanale L’Ancora stavamo intervistando le diverse persone che avevano preso parte al pellegrinaggio, tra loro vi era anche Lucia che aveva espresso il desiderio di non essere fotografata e che era poco propensa a farsi intervistare. Qualche giorni fa invece siamo stati contattati dalla Presidente dell’Unitalsi di Cupra Marittima, Maria Francesca Novelli che ci chiedeva se potevamo realizzare l’intervista a Lucia che si era pentita di non averla rilasciata.

Appena giunti a casa di Lucia, siamo stati accolti dal suo grande sorriso che non faceva trasparire la sua età e dalla sua amica.

Durate l’intervista ci ha offerto una crostata buonissima all’albicocca fatta da lei e ci ha fatto vedere come tutt’oggi lavora all’uncinetto per poter contribuire ad una raccolta fondi per i paesi poveri dell’Africa.

Come sono andati i pellegrinaggi che hai vissuto in questo anno?
Sono passati alcuni anni senza andare ai pellegrinaggi sia a Loreto che a Lourdes ma quest’anno mi sono tolto questo grande desiderio, sia il pellegrinaggio a Loreto nel mese di agosto che a Lourdes sempre con l’Unitalsi, è stato indimenticabile. In quest’ultimo viaggio mi ha accompagnato mia figlia perché con i miei 97 anni onestamente non sono più in grado di andare in giro da sola.
Sono andata per ringraziare la Madonna per i numerosi miracoli che ho ricevuto e prima che tornassi alla casa del Padre volevo ringraziarla e per raccomandarmi a lei nell’ultima ora della mia vita.

Quali miracoli hai ricevuto nella tua vita?
L’ultimo che ho ricevuto è stato l’altro giorno quando mentre stavo passeggiando sono caduta e non mi sono fatta niente. Perché se mi rompevo qualcosa sarebbe stata la fine
Un altro miracolo l’ho ricevuto quando avevo 60 anni, mentre scendevo con l’automobile dal paese alto di Cupra Marittima, i freni non funzionarono, sfondai quindi il muro di cinta e se non ci fosse stato un piccolissimo fusto di ulivo sarei caduta dalla scarpata alta 700 metri.
Ancora un altro miracolo l’ha ricevuto mio figlio che aveva un problema alla mandibola, si doveva operare, ma forse la cosa non si sarebbe risolta lo stesso. Dopo mesi di cure senza successo, andò a Loreto e poco tempo dopo tornò a visitarsi e i dottori che non trovarono più nulla.
Come questi la Madonna mi ha aiutato tante volte durante la mia vita che è stata anche piena di sofferenze per la perdita dei miei genitori in giovane età e per la scomparsa di mio marito quando avevo 38 anni.
Però mi ha donato anche tanto due figli che si chiamano Fernando e Maria, 4 nipoti Stefano e Alberto e Laura e Luca e un pronipote, Lorenzo.
Un pensiero voglio rivolgerlo anche a due bravissimi sacerdoti di Cupra Marittima, Don Gerardo e Don Luigino.

Cosa vuoi dire a chi ti leggerà?
La cosa più importante della vita è la fede e le persone devono sapere che Dio esiste.

Tags: Lucia Tesei
Redazione: