RIPATRANSONE – Dopo l’inaugurazione dell’archivio storico di Grottammare, nuova importante tappa del progetto “Memorie di Carta”, promosso dalla Provincia in sinergia con la Soprintendenza archivistica per le Marche, la Regione Marche e la Fondazione Carisap, con la presentazione domenica 9 dicembre dei risultati del progetto provinciale “Memorie di Carta” dell’Archivio Storico del Comune di Ripatransone.

Il programma comincia, alle ore 17 nella Sala di rappresentanza del Palazzo Municipale in P.zza XX Settembre 1 con gli interventi del Presidente della Provincia Piero Celani e del Sindaco Remo Bruni, dell’Assessore Provinciale alla Cultura Andrea Maria Antonini e del Consigliere comunale con delega alla Cultura di Ripatransone Paolo Polidori, alla presenza della dott.ssa Serenella Canullo del Servizio Cultura della Regione Marche. Il dott. Andrea Martinelli, coordinatore del progetto, farà il riassunto sui lavori di riordino insieme alla dott.ssa Emanuela Sciarresi. Quindi, Don Emilio Tassi e Walter Michelangeli si soffermeranno sul tema “L’archivio storico ripano”. Infine, prenderà la parola la dott.ssa Olimpia Gobbi per una “Riflessione storica sull’importanza dell’archivio comunale”. A seguire, la presentazione di alcuni documenti dell’Archivio Storico.

“Con l’intervento di riordino dell’archivio di Ripatransone – ha sottolineato l’Assessore Antonini – si porta a conclusione la prima fase di un’attività unica a livello nazionale che ha l’obiettivo di salvaguardare e rendere fruibile il notevole patrimonio documentale del territorio ed offrire un’opportunità di lavoro a giovani archivisti impegnati nell’iniziativa. Il progetto Memorie di Carta – conclude Antonini – si snoda per 3 anni e coinvolge tutti i 33 comuni del Piceno con un impegno complessivo di circa 300 mila euro. Con quello di Ripatransone sono otto gli archivi comunali recuperati nel 2012” .

Entra a far parte della Community de L'Ancora (clicca qui) attraverso la quale potrai ricevere le notizie più importanti ed essere aggiornati, in tempo reale, sui prossimi appuntamenti che ti aspettano in Diocesi.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *