REGIONE MARCHE – L’assessore alla Difesa della Costa, Paolo Eusebi, ha incontrato Antonio Senni, commissario straordinario per la gestione dell’Accordo di programma tra la Regione Marche e il ministero dell’Ambiente. L’intesa, sottoscritta nel 2010, prevede interventi di prevenzione idrogeologica, per circa 36 milioni di euro, da realizzare nel territorio regionale. L’incontro si è svolto ad Ancona, in occasione della visita del commissario nelle Marche. L’intesa ha portato, sino ad ora, all’erogazione di una quota complessiva di 18 milioni di euro: dopo un primo trasferimento di 5 milioni, a fine ottobre 2012 sono giunti altri 13 milioni e 600 mila euro da destinare a 20 interventi nelle Marche. Mancano all’appello altri 17 milioni previsti dall’Accordo. Senni ha sottolineato il clima di forte collaborazione che si è instaurato tra la struttura commissariale e la Giunta regionale, non nascondendo comunque le difficoltà operative dovute all’allungamento dei tempi di erogazione dei previsti finanziamenti Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica). Nonostante le aspettative – è stato evidenziato durante l’incontro – i tempi per la concessione si stanno rivelando più lunghi del previsto, con evidenti disagi per i territori interessati. Eusebi ha assicurato “il massimo impegno nel sostenere le esigenze delle comunità locali, di frequente colpite dai dissesti idrogeologici e dall’erosione costiera”, ipotizzando anche soluzioni in grado di accelerare, con fondi regionali, “la stasi causata dalle incertezze finanziarie dello Stato. Questo per consentire di affrontare altre urgenze e stimolare il Ministero a intervenire con le risorse attese”. Senni si impegnato a trasmettere , a Roma, la richiesta e le sollecitazioni dell’assessore. Il commissario ha inoltre assicurato la sua presenza, ad Ancona, nelle prossime settimane, per definire e formalizzare, con gli enti locali, gli impegni che andranno assunti sulla base dell’effettiva disponibilità dei nuovi fondi Cipe, da destinare ai previsti interventi di prevenzione del rischio idrogeologico e di difesa della costa.