Il Centro famiglia ricorda: “Con questa rubrica, attraverso le risposte offerte dagli esperti collaboratori, vogliamo essere d’aiuto ai numerosi genitori che si sentono soli ad affrontare il loro sempre più difficile ruolo”.
LA DOMANDA – Un papà di San Benedetto domanda al dottor Ezio Aceti: “Nostro figlio, anche se a scuola se la cava, non vuole mai fare i compiti e vorrebbe sempre giocare. Cosa fare?”
LA RISPOSTA DEL DOTTOR EZIO ACETI – Partendo dal presupposto che i compiti a casa, se posti in modo proporzionato all’età dei bambini, rappresentano una buona opportunità per crescere; a volte, però, raffigurano un vero e proprio incubo sia per i genitori, a causa dei tempi d’esecuzione, che per i figli. Fare i compiti vuol dire imparare a organizzarsi affinché crescendo si impari ad essere autonomi, quindi in grado di darsi e
strutturare in modo proficuo i tempi e gli spazi. Le consegne per casa diventano la via degli insegnanti per educare alla responsabilità nei confronti di se stessi e degli altri.
Per questo i genitori dovranno dimostrarsi disponibili ad aiuti e suggerimenti, evitando di sostituirsi ai bambini nell’esecuzione, aprendo i quaderni allo stesso orario e in un luogo tranquillo privo di distrazioni.
No ai rimproveri, alle umiliazioni e ai castighi se i bambini fanno i capricci o sbagliano, perché dobbiamo far sentire che ci fidiamo delle loro capacità.
I CONTATTI – Per chi necessita di un consulto approfondito il Centro Famiglia offre uno sportello gratuito con una equipe specializzata di psicologi, consulenti, mediatori e avvocati, con l’avvio di questa rubrica si potranno volgere domande inerenti le dinamiche del nucleo familiare a
centro-famiglia@virgilio.it. Per contattare il Centro Famiglia è possibile chiamare lo 0735 595093 o recarsi personalmente in via Pizzi 25 dal lunedì al venerdì dalle 16:30 alle 18:30.