Hanno preso parte all’assemblea costituente, convocata dall’amministratore unico Gianluca Carrabs, 50 produttori provenienti da tutta l’Italia che hanno approvato l’atto costitutivo e lo statuto, fissando la sede nazionale all’Assam, formalizzando l’elezione del presidente nella persona di Michele Masuccio produttore della Campania, Vice Presidente Tiziano Aleandri delle Marche. A comporre il Consiglio direttivo sono stati inoltre eletti, in rappresentanza di tutta la penisola: Ardente Annamaria, Cricca Francandrea, Cuoco Gianfranco, Di Mercurio Claudio, Fia Massimo, Fisicaro Omar, Gabrielloni Gabriella, Serrilli Giustiniano. È stato nominato, poi, il Comitato scientifico, assegnando la presidenza all’Assam nella persona di Barbara Alfei, Giorgio Pannelli e Antonio Ricci, esperti nazionali oltre ai ricercatori del CNR Massimiliano Magli e Annalisa Rotondi. L’Associazione, senza scopo di lucro, nasce nell’ambito della Rassegna nazionale degli oli monovarietali, che festeggerà il decennale nel 2013: una manifestazione che nel corso delle diverse edizioni ha richiamato l’attenzione degli operatori economici e tecnici del settore e dei consumatori sulle potenzialità dell’olivicoltura italiana basata su una vasta biodiversità varietale i cui oli extravergini di oliva, nella loro diversificazione delle caratteristiche organolettiche e sensoriali, rappresentano a pieno titolo la reale identità di un prodotto di “sicura e certa” origine italiana. L’Assam in 10 anni ha analizzato oltre 2000 campioni di olio monovarietale, provenienti da 18 regioni italiane, descrivendone le caratteristiche organolettiche e nutrizionali di oltre 130 varietà censite e catalogate.L’Associazione opererà in sinergia con la Rassegna nazionale degli oli monovarietali e si potranno iscrivere produttori singoli o associazioni/consorzi che abbiano avuto l’olio ammesso almeno una volta alla Rassegna nazionale degli oli monovarietali. “I produttori – dichiara il neo-presidente Michele Masuccio – hanno evidenziato nel tempo la necessità di aprire una nuova pagina della politica del settore che tenga nella dovuta considerazione la produzione oleicola monovarietale che non rappresenta una nicchia di mercato, ma costituisce le fondamenta per creare blend dotati di una spiccata tipicizzazione della qualità e dell’identità sensoriale”. “Questa associazione – dichiara Gianluca Carrabs – potrà promuovere concretamente un progetto di certificazione degli oli monovarietali con la creazione di un marchio riconoscibile dal consumatore, la definizione di standard di qualità dove si identifichino le caratteristiche distintive del prodotto, un disciplinare di produzione, la tracciabilità dal campo alla tavola, affidando ad Assam il ruolo di certificatore come Autorità pubblica di controllo. Lo strumento idoneo potrebbe essere proprio il marchio QM. Il quale marchio riconosciuto dall’Unione Europea e applicabile sia ai prodotti agroalimentari aventi un riconoscimento nazionale o comunitario (Doc, Docg, Igp, Dop, ecc), insieme a una etichetta interattiva progettata dal Cnr, potrà garantire i consumatori sulla qualità del prodotto agroalimentare, la tracciabilità e proporre tutte le notizie utili per una piena e completa informazione”.