DIOCESI – Si è tenuto presso il centro polivalente Caritas, i consueti auguri natalizi tra il Vescovo Gervasio Gestori e gli amministratori locali.
Ad aprire i saluti è stato il direttore del settimanale diocesano Pietro Pompei “Saluto tutti, ringrazio il Vescovo per questo incontro e ringrazio voi amministratori che siete venuti. La Caritas che ci ospita sta realizzando una rete per mettere in sinergia li diverse forze e colgo l’occasione per porvi gli auguri di Umberto Silenzi (direttor Caritas) che è a Roma.
La povertà di oggi per molti è una povertà di qualità più che di quantità e dobbiamo rifletterci, sulla situazione che stiamo vivendo, ma c’è anche la speranza e l’augurio di superare questo momento con un piccolo sacrificio da parte di tutti”.
Il Vescovo Gervasio Gestori “Ringrazio per aver accettato il nostro invito, per scambiarci qualche pensiero, qualche sentimento, qualche augurio.
Si dice da parte di tutti: Natale di crisi! e purtroppo è vero.
Tanti giovani e tante famiglie la soffrono. In questo ambiente (Caritas) tocchiamo il polso della crisi, qui ogni giorno decine di persone usufruiscono della mensa e molti sono italiani.
C’è poi il pacco degli alimenti, i vestiti, l’ospitalità, qui si tocca con mano la situazione critica.
Questa è la crisi più esteriore, ma c’è anche una crisi meno evidente ma non meno grave.
Ho letto qualche mese fa su un muro della periferia di Milano: “Non c’è più il futuro di una volta!”
La scritta è di un giovane? Di un nostalgico? Una volta c’era un attesa del futuro e adesso non c’è, perché?
I giovani sono la categoria che soffre di più questo momento storico.
Questa crisi sta bruciando non soltanto i conti correnti in banca, per chi ci li ha, ma anche gli ideali di chi giace nella speranza futura, nella voglia di fare, sempre più ci si rassegna di fronte un presente grave.
Dobbiamo poi ricordarci che ogni crisi economica dipende da una crisi politica che dipende da una crisi di ideali.
Bisogna quindi riprendere degli stili di vita diversi, forse viaggiavamo troppo alla grande e quindi occorre riprendere a educare e questo tocca a tutti noi.
In diocesi tra le tante esperienze stiamo portando avanti anche il discorso degli oratori dove la Regione ci ha dato una forte mano, dove svolgiamo un lavoro molto importante di formazione con ragazzi e adolescenti.
Ai ragazzi bisogna insegnare il senso della vita e non a stare davanti al computer.
Dobbiamo essere capaci di far tesoro della crisi per poter ripartire meglio alla grande.
Auguro a tutti gli amministratori che in questo periodo sono in difficoltà nel fare i bilanci, e non solo, di poter vivere al meglio questo momento e faccio i miei più sentiti auguri di un sereno Natale”.
Sono poi seguiti come di consuetudine i saluti del Sindaco Giovanni Gaspari, ha porto i suoi saluto in quanto ultimo suo anno da Sindaco di Grottammare Luigi Merli e il presidente della Corecom Pietro Colonnella.
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