SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Anche nella zona nord della città parte il “porta a porta” per la raccolta del secco non riciclabile. Modi e tempi di conferimento per il ritiro degli scarti indifferenziati sono stati spiegati ieri, martedì 18 dicembre, nel corso di un’assemblea pubblica a cui hanno partecipato l’assessore all’ambiente Paolo Canducci, il consigliere Andrea Marinucci, l’amministratore delegato di Picenambiente Leonardo Collina e i rappresentanti del Comitato di quartiere San Filippo Neri.
Nel quartiere è già attiva la raccolta giornaliera dell’umido e quella del materiale riciclabile attraverso il ritiro settimanale dei sacchi blu (per raccogliere vetro, plastica, lattine, barattolame) e gialli (carta, cartone e tetrapak) il lunedì dalle 20 alle 21,30. I sacchi gialli e blu vengono forniti gratuitamente e consegnati a domicilio dalla Picenambiente (la prossima distribuzione è prevista nel mese di gennaio).
Per quanto riguarda la novità inerente la frazione di rifiuti “indifferenziata”, che cioè non può essere riciclata, l’avvio del sistema è previsto in due fasi a seconda della zona del quartiere in cui si abita.
Nello specifico, per quanti vivono al di sotto della Statale SS 16 (zona via Dari, via Colombo) il sistema di raccolta partirà lunedì 21 gennaio e si potrà conferire il giovedì e la domenica dalle 20 alle 21,30. Invece per i residenti del quartiere San Filippo Neri che abitano al di sopra della Statale SS 16 (cosiddetta “zona dei Leoni”) il “porta a porta spinto” prenderà il via lunedì 18 febbraio e si potrà conferire il martedì e il sabato dalle 6 alle 8.
Contestualmente all’avvio del servizio inizieranno ad essere rimossi i cassonetti bianchi e, al termine di questo processo graduale, anche nelle vie del quartiere San Filippo Neri (come già da mesi accade in ampie zone della parte sud della città) saranno presenti solo i cassonetti dell’umido che verranno affiancati da piccoli cassonetti verdi dove conferire solo pannolini e pannoloni.
Ricordiamo che nel sacco dell’indifferenziato (si continuano ad usare i comuni sacchetti di plastica per la pattumiera, di qualsiasi colore) devono finire i rifiuti che non possono essere riciclati e devono essere lasciati, ben chiusi, fuori di casa, nel giorno e nell’orario prestabilito. Sono previsti controlli e sanzioni per chi non rispetta orari, giorni e modalità.
“Noi siamo fiduciosi che il senso civico dei sambenedettesi garantirà anche in questo caso il successo dell’iniziativa – dice l’assessore all’ambiente Paolo Canducci – anche dalla zona nord della città ci attendiamo un sostanziale contributo all’innalzamento della quota di rifiuti avviati a riciclo per raggiungere quel 65% imposto dalla legge. D’altronde – è la conclusione di Canducci – se ben fatta la raccolta differenziata porta a ridurre la quantità di rifiuti non riciclabili a livelli minimi e il sacchetto da lasciare fuori della porta può diventare veramente piccolo”.