“Nel 2012 la Provincia di Ascoli Piceno tra le poche in Italia – ha ricordato Celani – ha speso circa il 93% dei Fondi Europei assegnati nella programmazione 2007/2013 oltre 30 milioni di euro, di cui la parte di competenza di questa Amministrazione, circa 17 milioni di euro, sono stati spesi in modo mirato ed oculato per il sostegno al reddito di disabili e delle categorie svantaggiate, il supporto alle imprese e la formazione professionale continua con la riattivazione delle scuole di formazione della Provincia e lo svolgimento di ben 66 corsi di formazione tra quelli gestiti direttamente dalla Provincia o da altri enti accreditati“. Quindi il Presidente e l’Assessore Aleandro Petrucci hanno snocciolato altri dati sulle politiche attive del lavoro “Su 3738 persone in mobilità o in cassa integrazione straordinaria in deroga la Provincia, attraverso il suo staff di psicologi e funzionari, ha provveduto a ‘colloquiare’ ben 3500 lavoratori a cui è stato fatto il bilancio di competenze ed indicato percorsi di formazione e di orientamento”.
Solo per la modernizzazione delle impresela Provinciaha inoltre investito 3 milioni e 200 mila euro con bandi diretti alle realtà produttive locali, con la possibilità di mettere in campo nel 2013 oltre 200 consulenti in settori cruciali, quali: marketing, comunicazione, ricambio generazionale, internazionalizzazione, organizzazione.
Per quanto riguarda gli investimenti in viabilità, si segnalano gli oltre 10 milioni di euro già spesi per l’ammodernamento della Mezzina e l’appalto, entro marzo, di ulteriori 10 milioni del terzo lotto dell’arteria fino alla Fornace di Offida, senza contare i 700 mila euro previsti per il collegamento tra la Mezzina stessa e l’Ancaranese.
Essenziale ai fini della mobilità anche l’impegno dell’Ente per l’elettrificazione della tratta ferroviaria Ascoli Piceno – Porto d’Ascoli, opera pronta a metà del nuovo anno che consentirà di introdurre nuovi convogli a trazione elettrica.
“E’ un risultato di straordinaria importanza per il Piceno – sottolinea il Presidente Celani – rappresenta infatti il primo passo per la realizzazione del cosiddetta metropolitana leggera di superficie, che risponde a tre obiettivi: sviluppare la “città-territorio”; creare nodi di interscambio al servizio di passeggeri e attività economiche e favorire l’integrazione della costa con l’entroterra”.
Entro gennaio verrà posto un ulteriore decisivo tassello per la sicurezza dell’assetto idrogeologico del territorio. Saranno infatti ultimati in tempi record i lavori eseguiti per un monolite in affiancamento all’attuale ponte ferroviario sul Tronto al fine di garantire un’adeguata sezione di deflusso del fiume.
“E’ l’opera di ingegneria più importante realizzata sul territorio negli ultimi 30 anni il cui soggetto attuatore è la Provincia di Ascoli che ha coordinato tutta l’operazione attraverso i tecnici del Servizio Viabilità dell’Ente – hanno spiegato il Presidente Celani e l’Assessore Allevi – un intervento essenziale sotto il profilo della salvaguardia della pubblica incolumità con benefici che si vedranno immediatamente in quanto il Tronto defluirà alla foce con moto uniforme eliminando così il rischio ad oggi elevatissimo di esondazione.”
Celani e Allevi hanno anche ricordato gli importanti investimenti di oltre 1 milione e 200 mila euro stabiliti sulle strade dell’entroterra. Nel territorio del Comune di Roccafluvione, a valle della galleria di Croce di Casale, sono stati già appaltati per l’importo di 650 mila euro i lavori di allargamento delle curve della strada provinciale n. 237 ex SS78. A monte della galleria invece, nel territorio del Comune di Comunanza, sono in fase di appalto, con un investimento di oltre 470 mila euro, i lavori di allargamento di curve sempre sulla S.P. n. 237.
L’Assessore Giuseppe Mariani ha sottolineato “l’imponente lavoro del Genio Civile per mettere in sicurezza i principali corsi d’acqua della provincia per cui sono stati spesi ben 7 milioni e 700 mila euro tra fondi statali, regionali e dell’Ente stesso” e ha rimarcato “l’impegno della Provincia nel campo della Protezione Civile durante l’emergenza neve del febbraio scorso in sinergia con il settore viabilità“.
Tra le opere pubbliche strategiche c’è la ristrutturazione di Villa Tofani che sarà conclusa entro gennaio – febbraio che sarà il primo tassello del centro tecnologico e scientifico previsto nell’area ex Carbon e dove si insidieranno Tecnomarche e i ricercatori di Enea e Synesis.
“Per la montagna, la costa e l’intero territorio sono state e sono fondamentali le azioni definite dal Piano di Marketing Territoriale a cominciare dagli eventi e dalle manifestazioni organizzate per l’animazione socio-culturale come la lirica a San Benedetto – ha evidenziato l’Assessore Bruno Gabrielli – senza contare gli specifici corsi di formazione per operatori turistici di strutture extralberghiere fino alle numerose altre attività tese a rafforzare l’accoglienza“.
Al riguardo l’Assessore Andrea Maria Antonini ha posto in risalto i risultati del ottenuti con il “Festival dell’Appennino che ha anche promosso la nascita di iniziative imprenditoriali, “Piceno di Travertino” per il rilancio degli antichi mestieri il recupero degli archivi storici, memoria delle identità delle comunità”
L’Assessore Vittorio Crescenzi ha ricordato la politica di rigore con la forte diminuzione delle spese correnti che ha portato anche ad una riduzione dei costi della politica di ben il 62% ed ha annunciato due qualificanti iniziative per il 2013: “la messa a punto di un articolato sistema di controllo della gestione, in particolare di tutte le utenze dell’Ente, che consentirà nuovi risparmi e l’affidamento ad una società specializzata di una ricognizione contabile per una efficace ed ulteriore ristrutturazione vantaggiosa del debito pregresso”.
L’Assessore Filippo Olivieri ha posto l’accento sul ruolo dello sport come collante sociale del territorio ricordando “il successo e la partecipazione della manifestazione “Staffettando nel Piceno” e i progetti per la mobilità integrata con la realizzazione sperimentale di banchine a misura dei soggetti disabili in alcune fermate della tratta Ascoli – San Benedetto e l’implementazione di ulteriori fermate senza considerare i numerosi progetti attuati e in avvio per la sicurezza e l’educazione stradale soprattutto delle giovani generazioni”
Il Vice Presidente della Provincia Pasqualino Piunti non ha mancato di ricordare come “nonostante la crisi la Provincia non abbia trascurato le esigenze delle politiche sociali del territorio con l’attivazione di due centri antiviolenza a favore delle donne e la realizzazione di un centro di accoglienza per minori a cui possono far riferimento i Comuni del Piceno nonché la futura attivazione del progetto San Francesco per un aiuto alle famiglie in difficoltà economica“.
Infine il Presidente Celani ha sottolineato come tra le priorità della Provincia: c’è il rilancio del protocollo Val Vibrata – Val Tronto tema fondamentale del Tavolo di Sviluppo promosso dall’Amministrazione in collaborazione con la Regione Marchee Confindustria Ascoli, che sta incontrando tutte le forze economiche e sociali del territorio per la realizzazione di dettagliate schede progettuali tra cui: la bonifica e la riqualificazione del polo SGL Carbon, la reindustrializzazione delle aree dismesse con incentivi alle imprese in termini di defiscalizzazione e nuovi assunti, la riqualificazione e il potenziamento del Porto di San Benedetto del Tronto, la valorizzazione complessiva della montagna, le attività per la destagionalizzazione del turismo, nonché i progetti per la green e blue economy.