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Fra Alessandro affascina tutti a Monteprandone, scopriamo la sua storia

MONTEPRANDONE – Grande partecipazione di pubblico per il concerto monteprandonese del tenore Frate Alessandro Brustenghi, il francescano che con la sua voce è entrato nello star system della musica. Ad accompagnarlo Fra’ Pierpaolo Fabbri all’organo e Luca Maggi al flauto.

Con il Santo patrono di Monteprandone, Frate Alessandro oltre al saio, ha in comune il nome scelto per diventare frate. Spiega infatti: “La mia storia è simile alla storia di San Francesco d’Assisi e San Giacomo della Marca. Erano uomini umili ma che si facevano conoscere, nel senso che giravano le città, visitavano le piazze, stavano a stretto contatto con le persone e parlavano il linguaggio della gente in modo semplice, in cucina o su un palco a cantare l’Ave Maria di Mozart”.

Il repertorio ovviamente era dedicato a grandi autori della musica internazionale: Bach, Bartolucci, Mozart, Durante, Franck, numeroso ed entusiasta il pubblico presente nella Chiesa del Santuario di San Giacomo della Marca che ha seguito con particolare attenzione l’esecuzione dei vari brani. Quando frate Alessandro ha intonato ” Fratello Sole, Sorella Luna” in versione originale e colonna sonora del film anno 1971 del regista Franco Zeffirelli dedicato alla figura di S. Francesco, i presenti si sono raccolti intorno al frate in un caloroso applauso.

Alessandro Giacomo Brustenghi ha 34 anni e viene da Castiglione della Valle, un paesino della campagna umbra. Grande appassionato di musica studia prima l’organo e composizione musicale al Conservatorio. A 16 i primi turbamenti ma è l’amore per la musica a salvarlo. Poi il primo disco “La Voce Da Assisi” con la Decca. Tutto farebbe pensare a una rockstar e invece Alessandro è un frate francescano.

Una vita senza musica sarebbe sicuramente monca e, dice S. Agostino, chi canta bene prega due volte.

A breve pubblicheremo un intervista rilasciata in esclusiva per l’Ancora.