PROVINCIA DI TERAMO – Mercoledì 9 gennaio alle ore 18:00, presso la Sala Polifunzionale della provincia di Teramo, si terrà un seminario informativo sul tema “la crescita è donna”, organizzato dal Comitato per la promozione dell’Imprenditorialità Femminile della Camera di Commercio di Teramo. Il progetto, giunto quest’anno alla sua seconda edizione, è stato promosso dall’Assessorato al Lavoro della regione Abruzzo; la cifra stanziata per la sua realizzazione è pari a 3 milioni di euro. L’iniziativa si pone l’obiettivo di favorire l’imprenditoria femminile, attraverso l’erogazione di incentivi alle imprese che si servono di professioniste. Nel corso dell’incontro, verrà illustrato il contenuto del bando regionale La crescita è donna 2 e le modalità di accesso ai contributi.
Interverrà Paolo Gatti, Assessore alle Politiche Attive del Lavoro, Formazione e Istruzione, Politiche e Sociali della Regione Abruzzo.
Il progetto La crescita è donna 2 prevede tre linee d’intervento mirate, ciascuna finanziata per un milione di euro:
– la prima denominata “più imprenditrici”, prevede la creazione di nuove imprese da parte di donne di età superiore ai 18 anni, residenti in Abruzzo da almeno 6 mesi, inoccupate o disoccupate, attraverso incentivi di importo non superiore ai 25.000 euro, erogato a titolo di contributo a fondo perduto, come copertura delle spese relative al primo anno di attività;
– la seconda linea d’intervento, chiamata“più professioniste”, contempla incentivi alle imprese che attivano rapporti di consulenza in favore di giovani professioniste operanti in regione. Ciascun professionista potrà essere titolare di uno o più contratti di consulenza, nel limite del valore massimo del contributo ammissibile pari a 15.000 euro. La durata del contratto di consulenza non potrà superare i 12 mesi;
– la terza linea, quella dei “vaucher family”, include contributi alle donne con carichi familiari di assistenza (cura ed accompagnamento di minori, diversamente abili, anziani non autosufficienti), per favorire la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro. I vaucher hanno un valore massimo di 2.000 euro ciascuno, erogabile mediante pagamento diretto della persona assegnataria.