RIPATRANSONE – Sabato 12 gennaio si aprirà la IX Rassegna Teatrale “Ridere…Ridere…Ridere”, organizzata dall’Amministrazione Comunale di Ripatransone in associazione con la locale compagnia “Settemmezzo”, ed in particolare con il regista e produttore Luigino Cardarelli, che nel suo ruolo di direttore artistico della rassegna si occupa di reperire le compagnie che nel corso dei prossimi mesi terranno i loro spettacoli a Ripatransone. La prima rappresentazione della presente stagione si terrà, come anche le successive, presso il Teatro Luigi Mercantini, alle ore 21.15, e vedrà in scena la “Compagnia della Luna” di Ancona, che metterà in scena “La soffitta di via Orsi”, commedia di Mario Cacciani, che svolgerà anche il ruolo di regista.
Il 19 gennaio sarà di scena la Compagnia Filarmonica di Macerata, con la commedia “Il marito di mio figlio”, di Daniele Falleri, con la regia di Fabio Campetella. Il 26 gennaio la compagnia “Gli Indimenticabili” di Amandola metterà in scena “Tuttu su macellu pe n’ernia”, di Ottavio Marini, che sarà anche il regista della serata. Dopo una pausa di due settimane, coincidenti ad inizio febbraio con il periodo del Carnevale, la rassegna riprenderà sabato 16 febbraio con “Un giorno in ospedale”, commedia di Camillo Vittici messa in scena dalla compagnia “I Fuori di Testo” di San Benedetto del Tronto, diretti da Massimo Pertusi. Il successivo 23 febbraio una compagnia di Spoleto, “La Maschera”, presenterà la commedia “La Casa”, di Gianfranco Marignoli, per la regia di Piero Teso. Infine ci sarà la chiusura di questa rassegna sabato 2 marzo con il gruppo “Settemmezzo” di Ripatransone, che presenterà “La Bella di Mammà”, commedia di Germano Benincaso, con la regia di Luigino Cardarelli.
Si prospetta quindi una interessante e variegata rassegna teatrale per il pubblico che verrà il sabato sera al Teatro Mercantini di Ripatransone, con la presenza di compagnie che provengono da quattro Provincie diverse delle Marche e una anche dall’Umbria, a testimonianza dell’impegno profuso dal direttore artistico Luigino Cardarelli nel reperire valide commedie che sicuramente diffonderanno il buonumore tra gli spettatori, come è nella tradizione della rassegna, non a caso da sempre chiamata “Ridere-Ridere-ridere”.
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