SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sabato 19 gennaio sarà presentato nell’auditorium comunale il libro “Il mattone interrato” scritto da Giulia Ciriaci e da suo figlio Stefano Portu. La scrittrice di Grottammare, già autrice di testi narrativi come “Ritorno a Santa Maria” e “Nella casa del mago” o dell’originale supporto alla didattica intitolato “Le uova di Pascuale” (sic!), ricostruisce la vita del sacerdote sambenedettese Vittorio Massetti, fondatore della casa famiglia “Santa Gemma”.
Don Vittorio nasce a San Benedetto del Tronto nel 1900 dalla agiata famiglia Massetti, proprietaria dell’immobile che in seguito diventerà sede della casa famiglia “Santa Gemma”. A 18 anni si reca a Torino e frequenta il Politecnico dove ha la fortuna di conoscere il Beato Piergiorgio Frassati del quale ammira la straordinaria capacità di donarsi al prossimo senza riserve. Grazie all’aiuto dell’influente padre di Piergiorgio, ottiene un prestigioso impiego nella Fiat.
Nonostante si sia sistemato economicamente, avverte in quegli anni il desiderio di donarsi totalmente al Signore e così entra nel seminario di Fano. Terminati gli studi viene ordinato sacerdote nel 1933. Alla morte del padre torna a San Benedetto e, come già accennato, anche grazie all’aiuto della sorella Apollonia, trasforma la casa paterna in un istituto di carità dedito all’educazione dei bambini orfani.
Don Vittorio dà vita a questo istituto anche con idee molto innovative per il suo tempo. Egli infatti vuole che la gestione dell’istituto sia completamente affidata a delle signorine laiche. L’istituto va avanti grazie alla fiducia nella Provvidenza che si manifesta attraverso la generosità dei sambenedettesi che mai faranno mancare nel corso degli anni il loro sostegno. L’opera prosegue senza che abbia una particolare configurazione giuridica e sostenuta solo dalla carità. Accanto all’istituto, nasce anche un cenacolo di presbiteri che vogliono vivere in modo profondo e autentico il loro sacerdozio.
L’idea di far conoscere la figura di don Vittorio è nata quasi per caso. Infatti, sia la signora Ciriaci che suo figlio hanno avuto modo di conoscere la storia del sacerdote sambenedettese dalla viva voce di don Gianni Anelli (che ha conosciuto personalmente don Vittorio) e delle signorine che ancora operano nella struttura. Molti particolari della storia di don Vittorio sono poi emersi dalla lettura che l’autrice ha fatto di un suo manoscritto intitolato “Una mirabile storia di misericordia”. In questo libro inedito, don Vittorio racconta come in molte circostanze la Provvidenza abbia sostenuto la sua opera in modo concreto e tangibile. Tali particolari sono oggi resi noti al pubblico grazie all’autrice.
Dopo aver attinto dalle fonti summenzionate, la signora Ciriaci e suo figlio Stefano si sono detti che una storia così bella e piena di amore per Dio e per il prossimo non poteva rimanere ignota e si sono messi così a lavoro. Dopo due anni di fatica, ecco che è finalmente disponibile in libreria il loro testo che consigliamo vivamente di leggere per conoscere in modo approfondito una bella pagina di storia sambenedettese, una storia semi-sconosciuta come evoca anche il titolo del libro