REGIONE MARCHE – La presenza del lupo nelle Marche al centro di un monitoraggio effettuato nel periodo 2010-2012. I dati sono stati raccolti nell’ambito di un programma attuato dall’assessorato all’Ambiente della Regione Marche, sulla base del Piano nazionale del ministero dell’Ambiente-Ispra. I risultati verranno presentati lunedì 21 gennaio (dalle ore 9.30 alle 13.30) presso la Sala Raffaello della Regione Marche. Analogo censimento è stato svolto, in precedenza, dalle regioni confinanti Umbria ed Emilia-Romagna. Nelle Marche la realizzazione del progetto è stata possibile grazie alla collaborazione offerta da numerosi enti, associazioni e operatori volontari. In particolare, il territorio è stato diviso in tre macroaree (nord, centro, sud), con i Parchi capofila: Parco Regionale del Sasso Simone e Simoncello (Riserva Statale del Furlo, Provincia di Pesaro e Urbino); Parco Regionale Gola della Rossa e Frasassi (Comunità Montana dell’Esino-Frasassi, Provincia di Ancona); Parco Nazionale dei Monti Sibillini, Parco Nazionale Gran Sasso-Monti della Laga, Provincia di Macerata. Hanno inoltre fornito il proprio apporto il Corpo Forestale dello Stato, l’Istituto Zooprofilattico Umbria-Marche e l’Istituto Superiore Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA) che, in particolare, ha svolto indagini genetiche.
Una seconda fase del programma è in fase di avvio per il triennio 2013-2015 con la finalità di proseguire nelle indagini e fornire indicazioni gestionali correlate alla distribuzione del lupo nel nostro territorio. A questo riguardo, alla rete di soggetti sopra indicati si sono aggiunti il Parco del Conero, le Provincie di Ascoli Piceno e di Fermo con proprie risorse finanziarie e umane.
In occasione del workshop sarà distribuita la pubblicazione contente una sintesi del lavoro svolto in questi anni.
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